Via gli addobbi e l’albero di Natale, oggi è il lunedì più lunedì dell’anno perché le vacanze sono finite, e anche per chi in realtà non è andato in ferie, il clima è sicuramente cambiato. Finiti i panettoni, le giocate a carte con amici e parenti, è il momento di tornare alla solita routine. Ma prima, ripercorriamo queste turbolente festività appena trascorse e facciamoci quattro risate con i meme e le immagini che hanno raccontato il Natale di Messina sui social, dai preparativi agli ultimi fuochi.
Partiamo subito dalla nota dolente, sappiamo che ci siete rimasti male tutti: anche quest’anno niente giardino delle luci. Ma, ciononostante, le festività di Natale e Capodanno a Messina hanno riservato non poche aspettative, sorprese, e soprattutto, ilarità (perché siamo siciliani e sappiamo sempre buttarla sull’ironia – e comunque, in molti casi, non è particolarmente difficile).
Come sempre, per questo tipo di articoli, come per l’arrivo del Frecciabianca in Sicilia raccontato dai social, attingiamo alle principali pagine satiriche di Messina: il Ruggito del ConSiglio e La Gazzella del Sud.
Cominciamo con i preparativi. Già a novembre molti di noi avevano un solo pensiero, un ricordo fugace di un momento ancora più fugace: il giardino delle luci. Il Ruggito del ConSiglio incarna questo sentimento di nostalgia e lo trasmette attraverso una delle scene più iconiche e (giustamente) strappalacrime di tutti i tempi (su questo chi scrive non accetta contraddittorio): Severus Piton che confessa a Albus Silente di amare ancora Lily Potter: «Manca meno di un mese a Natale – ci ricordava il 27 novembre il Ruggito del ConSiglio. Mai dimenticare». Dopo tutto questo tempo? Sempre.
Passando da ciò che non più tornato, a ciò che ciclicamente, ogni anno, torna puntuale: la polemica sull‘isola pedonale di via dei Mille. Su questo, La Gazzella Del Sud ha trovato la soluzione ideale per tutti: «Messina – titola –, cambia il programma natalizio: “Sì Isola pedonale ma solo sui marciapiedi”».
Mentre in centro città si pensava ad addobbare la piazza principale e le vie dei negozi, sul viale Giostra si rifletteva su come rendere più natalizie alcune consolidate tradizioni: «+++Giostra, Corse clandestine di renne al posto di quelle con i cavalli: l’idea per il Natale 2021+++», annuncia La Gazzella Del Sud. Non sappiamo se poi è stato fatto, se avete testimonianze video o fotografiche sono bene accette.
E poi c’è lei, naturalmente, la RUOTA PANORAMICA. Che scriviamo in caps lock e in grassetto perché quest’anno è la più grande del multiverso, alta 50 metri, sbrilluccicosa, con le scritte fluorescenti e la cabina vip. Certo, i prezzi erano un po’ altini, ma forse dipendeva dall’altezza, non l’abbiamo ben capito. In ogni caso, già durante i preparativi, tutti noi (noi la stampa, ma anche noi i cittadini, ammettiamolo) abbiamo pubblicato articoli e post a ripetizione su tutte le fasi del montaggio. A colpire, una delle prime foto in cui la ruota era ancora incompleta. Una possibile spiegazione ce l’ha data La Gazzella Del Sud: la Signora “Quale ruota?” in realtà è Thanos (saga The Avengers, per chi non conoscesse il riferimento), che ha fatto svanire metà della struttura.
Pian piano, la ruota è stata completata e la città dello Stretto si è riempita di luci, alberi di Natale e colori (almeno per le vie del centro). Certo, alcuni addobbi, forse, non sono stati proprio azzeccatissimi: «Tu aspetti il Natale per distrarti dalla pandemia e loro ti addobbano la via I settembre con il Coronavirus», commenta il Ruggito. Insomma, sì, si poteva fare di meglio.
Ma oltre alle decorazioni, il Comune di Messina aveva stilato un programma di manifestazioni che comprendeva più di 200 eventi in tutta la città. Parliamo all’imperfetto perché, chiaramente, con l’aggravarsi dell’emergenza pandemica, è stato tutto annullato (tranne i mercatini e i presepi). Chi l’avrebbe detto, ha scritto qualcuno (tutti o quasi). Il “Natale della RiNascita” comprendeva, tra le altre cose, i concerti di piazza Duomo. In calendario, tra gli altri, persino Achille Lauro. Che poi però ha cancellato. Ma poi ha riconfermato. E De Luca non era intenzionato ad annullare gli eventi. E però poi il governo ha vietato feste e concerti in piazza. Confusi? Anche noi. Ve lo spiega meglio Il Ruggito Del ConSiglio:
Qui comunque, l’annuncio dell’annullamento dei concerti. Leggermente rivisitato.
Siamo quindi arrivati alla notte di San Silvestro e torniamo a Giostra, per i tradizionali botti di Capodanno. La toccante testimonianza raccolta dal Ruggito del ConSiglio:
Ridendo e scherzando, siamo arrivati all’Epifania, che tutte le feste porta via. E che a Messina assume un sapore particolare:
Per altri meme, rimandiamo alle pagine social de Il Ruggito del ConSiglio e La Gazzella del Sud.
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