Elezioni 2022, Forza Italia propone Gianfranco Miccichè come presidente della Regione

Pubblicato il alle

2' min di lettura

Gianfranco Miccichè candidato alla carica di Presidente della Regione alle elezioni del 2022. È questa la proposta lanciata dal Gruppo parlamentare di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana che sarà poi formulata a tutti gli alleati. Il presidente dell’ARS procede però con cautela e si riserva di decidere se accettare o meno soltanto dopo aver sentito il presidente Renato Schifani e Silvio Berlusconi.

La spaccatura all’interno del centro-destra siciliano appare sempre più insanabile e, a contrastare il governatore uscente Nello Musumeci, che ha recentemente ottenuto l’appoggio di Fratelli d’Italia, si profila oggi la candidatura del presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè. Con lui salirebbero a quattro, attualmente, i candidati “certi”: il deputato regionale Claudio Fava, il sindaco di Messina Cateno De Luca, il governatore Nello Musumeci e il presidente dell’ARS.

Di seguito, la nota inviata dal Gruppo parlamentare di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana: «Si è appena conclusa a Palazzo dei Normanni una riunione indetta dai vertici regionali di Forza Italia e, alla presenza della deputazione nazionale, è stata formalmente proposta per le prossime elezioni regionali, la candidatura a governatore di Gianfranco Micciché. La stessa sarà formulata a tutti gli alleati. Il presidente Micciché ha accolto la proposta, riservandosi di decidere soltanto dopo aver sentito il presidente Renato Schifani – che con pochi altri era assente alla riunione – e soprattutto il Presidente Silvio Berlusconi». 

E con la candidatura di Miccichè – che, comunque, non ha ancora accettato – potrebbe profilarsi un asse Pd e Forza Italia (già reduce da un accordo parlamentare con Sicilia Futura). All’Ansa il segretario regionale del Partito Democratico, Anthony Barbagallo ha detto: «Con Miccichè ci parliamo e vediamo ogni giorno, ci siamo visti ieri a pranzo, ci siamo visti l’altro ieri e ci vedremo anche oggi. Non rientra neppure nel campo delle indiscrezioni che c’è un accordo Pd e Forza Italia, il tema è un altro: c’è una parte del centrodestra che si sta spaccando. E stiamo ragionando se ci sono compatibilità, il percorso è difficile».

(297)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.