L’Università di Messina continua a puntare sul potenziamento della propria dimensione internazionale. In coincidenza con l’avvio dell’attività didattica, infatti, arriveranno a Messina 9 visiting professor, che – selezionati sulla base di un apposito bando – trascorreranno nel nostro Ateneo un periodo che varia da uno a tre mesi, fino al prossimo 31 dicembre.
L’investimento previsto per questo primo quadrimestre è di 50mila euro, ma già nei prossimi mesi verrà emanato un nuovo bando relativo all’anno 2015. Un’azione che risponde agli obiettivi e alle linee guida della programmazione delle Università 2013-2015.
«La prima novità rispetto a precedenti esperienze – afferma il professor Antonino Germanà, prorettore con delega all’Internazionalizzazione – è rappresentata dal fatto che questi colleghi rimarranno a Messina per un minimo di 30 giorni, la loro presenza costituirà così un importante arricchimento per tutta la comunità accademica. I visiting, inoltre, saranno chiamati a partecipare in maniera attiva alla ricerca e alla didattica, pertanto gli studenti potranno capitalizzare al massimo questa esperienza. Va sottolineato, infine, come si tratti solo di un primo step, visto che l’amministrazione universitaria sta già lavorando agli ulteriori bandi per il prossimo anno finanziario».
Tra i 9 docenti selezionati, anche professori provenienti da alcune delle Università più importanti del panorama accademico mondiale, come Yale e la Auckland University. Sarà rappresentato altresì il Sudamerica. Ovviamente, nutrita la rappresentanza europea.
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