«So che ci sono 34 cittadini che hanno chiesto la mia rimozione. Io non sono preoccupato per la mia posizione di sindaco anzi, vi giuro che se questa fascia può essere utile a bloccare il virus la metto a disposizione perchè non sono solo un uomo delle istituzioni. Sono un uomo coscienzioso e responsabile. In questo momento non ha importanza se tante mie prese di posizione ed esternazioni non vengono comprese, in questo momento dovete soltanto obbedire ad una necessità che è quella di stare a casa. Da questa situazione ne usciremo ancora più forti».
Così il sindaco di Messina, Cateno De Luca, risponde e chiude la questione sulla lettera inviata da 34 messinesi a per chiedere la sua rimozione. Il primo cittadino, in diretta Facebook, ha sottolineato anche l’importanza di non accanirsi con tutti coloro che stanno tornando in Sicilia dal Nord Italia.
«Evitiamo questa guerra tra Sud e Nord. Chi sta rientrando sono nostri concittadini che sono andati al Nord perchè costretti, non per farsi la villeggiatura. Sono rientrati qui perchè non riescono a vivere più lì. Questa guerra non ci serve. È ovvio che ognuno che rientra deve assolutamente essere coscienzioso e mettersi in autoisolamento ed evitare di essere strumento di diffusione del coronavirus. Ma questo vale anche per i messinesi che ancora si fanno beccare in giro per futili motivi».
Poi l’invito a partecipare al flashmob canoro “Affacciati alla finestra Messina mia“. «Spero oggi alle 18 di essere all’altezza di suonare anch’io l’inno di Mameli».
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Buongiorno sindaco sono
Un cittadino messinese di torre faro ti prego ferma quello sciame di sciagurati che si muovono in citta come se non fosse nulla perché sarà la fine per tutti
Sono troppi i messinesi che si spostano in città ; recandosi più di una volta al giorno ai supermercati , che si fanno le parole crociate in macchina , che passeggiano il cane e con la scusa nei posti più nascosti fanno sport anche in gruppi , cari cittadini la realtà è questa , il sindaco non ha strumenti per intervenire , ci vuole l’esercito è le strade chiuse e obbligare i cittadini a servirsi al primo negozio sotto casa , in questo momento la libertà di ogni cittadino e ‘ compromessa !!!!!!
Lei una delusione, ecco cosa è. Ha sfruttato un’emergenza per fare i suoi show. Prima glieli ho perdonato, questa è l’ultima goccia. Ora basta.
Sei un grande Caetano De Luca
@messinese stanco. Invece il pagliaccio che c’era prima che di fesserie e stramberie ne ha fatte a non finire andava bene. A si quello che gridava “no war” come un pazzo a Trump, bella figura o quello che camminava senza scarpe o con la stessa maglietta da straccione ai convegni…
Non giudico un sindaco (che non è il mio) e la sua “teatralità” insita nel suo carattere. Guardo le scelte fatte in questo momento e ritengo siano appropriate. Davanti alla epidemia(o supposta tale) dovrebbero essere messe da parte tutte le pulsioni e le avversioni spesso dettate da piccoli interessi di bottega tanto difesi a tutti i livelli. Messinesi, dimostrate di essere un Popolo e seguite questo “condottiero” che la maggioranza di voi ha scelto. Tutto il resto a dopo.
Io sono un Messinese all’estero, non torno per non mettere in crisi altri miei concittadini e parenti, bisogna usare il buon senso civico, magari De Luca sbaglierà nella forma, ma ha per me ha tutte la carte in regola per governare e mantenere il timone di questa vicenda. Noi fuori sede siamo in tantissimi e ci sentiamo spesso, l’unica voce che sento è questa “ci voleva una persona come De Luca per la nostra martoriata Messina”…. Altro che 34… “classici Messinesi”