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Presentato il master universitario in Geologia forense. Venticinque i posti a disposizione

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corpi di reatoE’ stato presentato stamane, nell’Aula Senato dell’Università di Messina, alla presenza, tra gli altri, del Delegato ai Master e all’Alta Formazione, Prof. Santi Fedele, e del Comandante del Reparto Investigazioni Scientifiche dell’Arma dei Carabinieri – RIS di Messina, Tenente Colonnello Sergio Schiavone, il Master di I livello  in Geologia Forense.

L’iniziativa formativa, che registra anche la collaborazione del Comune di Alì Superiore, è unica nel panorama dell’Unione Europea ed è finalizzata alla formazione di esperti in Geologia Forense che abbiano una conoscenza di base in campo giuridico ed un’elevata capacità e competenza tecnico-scientifica, che consenta loro di affrontare con maggiore professionalità la redazione e la discussione di perizie e attività come consulente tecnico d’ufficio (C.T.U.) nei procedimenti civili, o come perito/consulente nei procedimenti penali.

Il prof. Fedele ha avviato la conferenza portando i saluti del Rettore, assente per motivi istituzionali, esprimendo ampia soddisfazione per il varo dell’iniziativa, che qualifica altamente l’Ateneo messinese sotto il profilo scientifico e professionale, e rinnovando anche il suo personale impegno nell’ampliamento dell’offerta formativa relativa ai master. L’organizzazione è curata dal Dipartimento dell’Università di Messina S.A.S.T.A.S. (Scienze dell’Ambiente, della Sicurezza, del Territorio, degli Alimenti e della Salute) il cui Direttore, Prof. Giacomo Dugo, ha voluto esprime tutto il suo orgoglio e la sua soddisfazione per un’iniziativa che colma un vuoto formativo a livello europeo.

Il Master si avvarrà, tra l’altro, della partecipazione di personale specializzato del RIS dei Carabinieri di Messina e della Polizia di Stato (Unita Cinofila Ricerca Resti Umani) nell’ambito delle attività didattiche del master. Il Comandante dei RIS di Messina, Tenente Colonnello Sergio Schiavone prendendo la parola ha prima sottolineato come questa iniziativa rafforzi ulteriormente la collaborazione, già esistente e fattiva, con l’Università di Messina, per poi soffermarsi sulle nozioni di base che verranno fornite ai geologi per affrontare alcuni procedimenti penali nelle aule dei tribunali.

Direttrice del Master è la Prof. Roberta Somma che nel corso della conferenza ha evidenziato l’unicità della proposta formativa sul territorio europeo: “È un corso professionalizzante che forma esperti in Geologia Forense in grado di supportare Magistrati, Avvocati, Medici Legali, Forze dell’Ordine, nei procedimenti penali e/o civili. Nei primi 55 giorni, docenti universitari ed esperti forensi di chiara fama forniranno conoscenze di base in campo giuridico ed una elevata competenza tecnico-scientifica, utilizzando strumentazioni ad alta tecnologia che non tutti gli atenei hanno a disposizione”.

È poi intervenuta la Dott.ssa Geol. Rosa Maria Di Maggio (componente della Commissione Direttiva della IUGS Initiative on Forensic Geology, nell’ambito dell’International Union of Geological Science) ricordando come la maggior parte dei reati si svolgono in contesti ambientali più o meno naturali dove il maggior numero di materiali presenti sono di origine geologica. “Pensiamo, per esempio, ad aree all’aperto dove sono presenti terreni, sabbie o fanghi, ma anche ad aree al chiuso, per esempio abitazioni o capannoni, dove sono presenti numerosi oggetti in marmo, in pietra, o derivati da materiali geologici, come i cementi ed i leganti edilizi. È chiaro che l’interpretazione del contesto ambientale, da parte del Geologo Forense, è fondamentale per una indagine giudiziaria.

Infine, il Dott. Massimiliano Silvestro (Dirigente Servizio 3 – Assetto del Territorio e Difesa del Suolo – Dipartimento dell’Ambiente – Regione Siciliana) ha ulteriormente chiarito l’importanza della figura professionale del Geologo Forense spiegando che: “L’evoluzione della normativa nel settore della pianificazione e prevenzione territoriale, l’attuazione del P.A.I., e della “Direttiva Alluvioni”, richiedono una preparazione sempre più specialistica e la scelta della città di Messina, come sede per il Master, si rivela di estrema importanza per il peculiare assetto geologico-morfologico di quest’area, l’elevato numero di criticità, di aree a pericolosità geomorfologica (frane, erosione costiera) ed idraulica (esondazioni), le diffuse interferenze del costruito con i reticoli idrografici e per i gravosi eventi che si sono succeduti, con cadenza annuale, dal dicembre 2007.

Al Master possono iscriversi, da oggi fino al 6 ottobre, tutti i laureati in Scienze Geologiche e Scienze Naturali;  il bando è consultabile sul sito www.unime.it.

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