Spesso commettiamo l’errore di considerare le malattie genetiche rare non meritevoli della nostra attenzione, perché vani ed inutili i nostri sforzi , per l’impossibilità, ad oggi,di disporre di cure valide per sconfiggerle.
Ma la ricerca, e Fondazione Telethon con essa, possono donare una speranza concreta , per trovare risposte, terapie, farmaci, per persone da non dimenticare, afflitte da mali altamente invalidanti e devastanti.
Rare non vuol dire non degne di nota.
La ricerca ha fatto passi da gigante per migliorare la vita di questi malati e la Fondazione TELETHON è sempre stata protagonista in questa lodevole missione.
Ogni minuto, nel mondo nascono dieci bambini affetti da una delle seimila patologie genetiche rare finora conosciute, i sintomi compaiono all’improvviso,compromettendo funzioni fondamentali per la vita quotidiana .
Nemiche terribili, devastanti che sconvolgono la vita dei tanti, e delle loro famiglie.
Centri altamente specializzati, come il Centro Clinico Nemo Sud, si occupano di donare sorrisi, di alleviare sofferenze, di sostenere e supportare con cuore , mente e professionalità, malati di SLA ,SMA e altre sindromi Neuro degenerative. Ed anche i loro familiari.
La fondazione TELETHON e le Onlus come il Centro Clinico Nemo hanno bisogno di noi, del nostro aiuto e sostegno , non esisterebbero da sole ,siamo noi tutti la loro fonte energetica.
Con una piccola donazione compiamo un grande gesto umanitario.
Scegli un cuore.
Il 29,30 aprile e 1 maggio, con la “Campagna di Primavera”, troverai nella tua piazza (a Messina, Piazza Cairoli) il cuore della speranza, il cuore di TELETHON.
Ringrazio il Professore Vita, Direttore della UOC di Neurologia e malattie neuromuscolari del Policlinico Universitario di Messina e responsabile scientifico del Centro Nemo, per aver creduto nel mio desiderio di partecipazione alla lotta per la speranza, per ciò che per lui è sempre stato ed è motore di vita: lo studio e la ricerca delle malattie genetiche rare.
Grazie per avermi presentato alla Fondazione TELETHON e aver così concorso a realizzare un mio sogno, vale a dire rendermi partecipe , protagonista, in questo viaggio di speranza e solidarietà che è la “Campagna di Primavera”.
Cinzia Coscia
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