Sorprese. Buzzanca ad Accorinti: “Inqualificabile comportamento dell’ultimoarrivato”

Pubblicato il alle

3' min di lettura

“Da quellicheceranoprima a quellidiora”.

Non ce l’ha fatta più, evidentemente, Giuseppe Buzzanca, ex sindaco di Messina, a sentire il ritornello del nuovo sindaco, Renato Accorinti, che non perde mai l’occasione per sottolineare le “nefandezze” dei suoi predecessori, e le “magnificenze” del suo operato, messo a confronto con quello di “quellidiprima”. Ecco cosa scrive Buzzanca:

“Gli ultimi 4 anni li ho dedicati al mio lavoro, tentando di “difendermi” nei processi noti all’opinione pubblica. Ho sempre avuto fiducia nella giustizia e, sono convinto, alla fine emergerà che non ho commesso reati. Ma questa è un’altra storia.

Mi ero ripromesso, comunque, di non  intervenire nel dibattito politico cittadino.

In questi anni ho mantenuto l’impegno, anche a costo di mordermi la lingua. Ma, dopo aver sentito per l’ennesima volta “l’ultimoarrivato” che per giustificare la propria incapacità amministrativa non perde occasione di parlare male di “quellicheceranoprima”, non posso più’ tacere.

Sollecitato a chiarire le finalità’ istituzionali di una “missione” per presenziare alla festa di compleanno di Dario Fò, l’ultimoarrivato, come al solito, si difende insinuando, almeno per quanto mi riguarda, che i suoi predecessori hanno sperperato a destra e a manca.

Con fare discutibile, l’ultimoarrivato agita sotto il naso della giornalista un mazzetto di documenti e dice di aver risparmiato il 96%.

Non mi appassiona la discussione sulla legittimità della sua missione (…lo stile non si compra al supermercato) che sono certo dovrà giustificare nelle sedi competenti. Mi disturba, invece, l’inqualificabile comportamento “dell’ultimoarrivato”, amico di Capi di Stato e di premi Nobel, che pensa, impunemente, di poter insinuare, accusare, diffamare.

Sappia “l’ultimoarrivato” che durante il mio mandato di Sindaco non ho mai chiesto un rimborso per missioni non istituzionali.

Invece di lanciare accuse generiche, contesti fatti precisi, pubblichi, denunci. Lo faccia e presto! Diversamente taccia e si scusi.

Colga pure l’occasione per dire ai Messinesi, con la trasparenza di cui si riempie la bocca, cosa ha fatto dell’indennità (quasi 250 mila euro) che incassa regolarmente dal primo giorno di mandato, ma che in campagna elettorale aveva promesso di rinunciarvi.

Mentre cerca i miei scontrini del caffè o dei cappuccini, che non troverà, si faccia consegnare anche i tanti decreti di finanziamenti ottenuti dalla mia Amministrazione e, poi, si guardi allo specchio.

Il giorno in cui lasciai Palazzo Zanca scrissi: “Quando si depositerà la polvere e si uscirà dalla cronaca emergerà con chiarezza il determinante lavoro della mia Amministrazione”.

Il tempo e l’incapacità amministrativa di “quellidiora”confermano la previsione”.

(2016)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  1. Scusatemi, forse ricordo male, ma il Dott. Buzzanca non è stato riconosciuto colpevole (in via definitiva) di aver utilizzato un autoblu per andare a prendere la nave da crociera a Bari, insieme con la moglie?
    Era lui?

  2. Gentile dott. Buzzanca, capisco che il sindaco Accorinti non le piaccia e che abbia masticato amaro rispetto ai riferimenti a “quellichec’eranoprima”, ma deve convenire che, risentimento a parte, il disastro in cui versa la città è figlio di decenni di malgoverno e non-governo della stessa. Non è che quando c’era lei sindaco la città splendesse di luce e pulizia (ho alcuni filmati di cumuli di spazzatura accatastati, risalenti proprio al periodo della sua sindacatura, se vuole glieli inoltro). Anche allora i giornali lamentavano blatte, topi e sporcizia ovunque. quindi non mi sembra il caso di citare “quellichec’eranoprima” come esempio. Per ciò che concerne il rimborso del viaggio in questione le dò ragione: Accorinti poteva risparmiarsela la richiesta di rimborso. Mi sembra di ricordare, tuttavia, che lei fu condannato per peculato d’uso per aver usato la macchina d’ufficio con autista (al quale, presumibilmente fu pagata la trasferta), per recarsi in Puglia ad imbarcarsi per una crociera. La prego, quindi di non mostrarsi così oltraggiato. Qui i veri oltraggiati sono i messinesi.

  3. Dott.Buzzanca io la ricordo con affetto sempre gentile e disponibile con tutti, forse un po troppo impegnato ma con il sorriso sulle labbra,anche lei non trova un comune in belle condizioni,anche lei cerca di ridurre le spese.In prima linea di fronte a problemi e tragedie e anche impegnato su altri tavoli istituzionali dove metteva Messina e la sua Provincia al centro dell’attenzione.Ci a fatto sognare in grande ma di sogni non si trattavano perche’ lei ci credeva e penso ci crede veramente.L’aver lasciato il comune un paio di mesi prima e optare per l’ARS dove sono sicuro avrebbe fatto meglio di quelli che ci sono ora, la messa in cattiva luce,altrimenti avrebbero avuto poco i suoi avversari da rimproverarle visto la situazione attuale in cui versa la citta’.Concludo dicendogli di non prendersela se viene tirato in ballo da degli incapaci che hanno difficolta’ con la normale amministrazione perche’ per i prossimi 100 anni saranno loro il peggior paragone che si possa fare quindi amministrazione Accorinti datti da fare che il tempo e quasi scaduto ma credo che di miracoli non ne dobbiamo aspettare.A lei Dott.Buzzanca dico: Ritorni magari con un partito civico poiche’ la giuinta attuale involontariamente e senza volerlo ci ha fatto venire nostalgia di lei e ci siamo rotti delle quotidiane cattive notizie meglio SOGNARE.

error: Contenuto protetto.