stefano blasco, nuovo comandante della polizia municipale di messina

Rinnovo per il Comandante Blasco della Polizia Municipale? Scintille in Consiglio Comunale

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Un atto di indirizzo per chiedere al sindaco di Messina, Federico Basile, di rinnovare la nomina di Stefano Blasco come Comandante della Polizia Municipale in vista della scadenza del contratto: questo l’oggetto dello scontro acceso cui si è assistito oggi in Consiglio Comunale tra maggioranza e opposizione. A presentare la proposta, firmata trasversalmente dalle fazioni politiche presenti in Aula – anche quelle vicine alla Giunta – il gruppo di Ora Sicilia. L’atto è stato poi bocciato con un solo voto di differenza. Vediamo cos’è successo.

Facciamo un passo indietro. Dall’uscita di scena di Calogero Ferlisi nel 2019, il Corpo di Polizia Municipale di Messina non ha un Comandante in pianta stabile. A farne le veci per un certo periodo il vicario, Commissario Giovanni Giardina, oggi a capo della Polizia Metropolitana di Messina. A maggio 2022 l’allora Commissario del Comune, Leonardo Santoro, ha nominato Stefano Blasco con contratto a termine che scadrà il 30 aprile 2023. In vista di questa scadenza, alcuni consiglieri comunali, capitanati da Ora Sicilia, hanno deciso di proporre un atto di indirizzo per chiedere al sindaco Federico Basile di rinnovare il contratto.

A spiegare le motivazioni di questa proposta, il capogruppo di Ora Sicilia Giandomenico La Fauci: «Questo atto di indirizzo – ha sottolineato –, sottoscritto sia da consiglieri della maggioranza sia dell’opposizione, non è un atto ad personam. Il nostro Corpo di Polizia Municipale, che oggi compie 175 anni, dal 2019 non ha più avuto un Comandante dei Vigili Urbani, finché il commissario Leonardo Santoro non ha nominato il Comandante Stefano Blasco. I frutti si sono visti subito, va fatto un plauso al lavoro svolto in questo periodo dai Vigili Urbani. Il contratto di Blasco scade il 30 aprile, ma noi vogliamo che dal 1° maggio venga riconfermato per continuare la sua opera, almeno finché non sarà fatto un concorso finalizzato alla nomina definitiva». Alla base della richiesta, in sostanza, una questione di continuità rispetto al lavoro svolto negli ultimi  mesi. 

Da qui è partito un lungo e acceso dibattito tra opposizione e maggioranza, compresi quei consiglieri che avevano firmato la proposta di Ora Sicilia, salvo poi ritirare il proprio appoggio al momento della votazione in Aula. Tra questi, la consigliera Concetta Buonocuore (Gruppo Misto): «Ho firmato questo atto di indirizzo e mi sono confrontata con l’Amministrazione – ha affermato intervenendo in Consiglio. L’Amministrazione ha sottolineato che ci serve una persona a tempo indeterminato o comunque qualcuno che ricopra l’incarico a lunga scadenza. Rinnovare il contratto per un altro anno e poi, nelle more preparare un concorso, farebbe slittare i tempi perché ci sarebbero due posizioni». Analoga la posizione di Nicoletta D’Angelo (Gruppo Misto): «Firmando ho peccato di leggerezza – ha dichiarato annunciando il voto contrario –, perché non ho letto fino in fondo. Facendo parte di una maggioranza, non sono io a dover dire al Sindaco cosa deve fare o non fare. La mia posizione non riguarda Blasco, sono contenta del suo operato».

Il dibattito è andato avanti per circa un’ora. Tra i favorevoli, Libero Gioveni (FdI): «Il sindaco dovrebbe tenere conto anche del fatto che il Comandante Blasco ha un alto livello di gradimento tra i componenti del Corpo della Municipale, è un fattore importante». Sulla stessa lunghezza d’onda Dario Carbone (FdI): «Vorrei comprendere quali sono i motivi ostativi e perché dobbiamo far partire da zero un Corpo di Polizia Municipale che ha lavorato bene con il comandante Blasco. Senza il rinnovo a tempo del Comandante Blasco, nell’attesa del concorso ci sarebbe una nuova nomina. Perché cambiare?».

Di contro, la maggioranza si è opposta, tra le altre cose, per una ragione di competenza: «Questo – ha detto il consigliere Ciccio Cipolla – è un atto amministrativo che è di esclusiva competenza del Sindaco. Il mio intervento non ha nulla a che vedere con il Comandante Blasco, ma quest’atto di indirizzo non ha alcuna valenza giuridica. Qualora il sindaco faccia un bando potrà partecipare anche lui». Sulla questione della “competenza” ha replicato Giovanni Caruso (De Domenico Sindaco): «Collega Cipolla, noi il 13 aprile tratteremo in Consiglio qualcosa su cui noi dal punto di vista giuridico non abbiamo alcun titolo, ovvero dell’Autonomia Differenziata. Ora, noi stiamo parlando di quella che dovrebbe essere una scelta del Sindaco, è vero, ma se non c’è valore in quest’atto di indirizzo come può esserci per la Seduta del 13 aprile?». A preoccupare il consigliere di centrosinistra, inoltre, i tempi che potrebbero volerci per l’espletamento del concorso.

La votazione

A proporre l’atto di indirizzo per la riconferma del Comandante della Polizia Municipale Stefano Blasco sono stati: Giandomenico La Fauci, Federica Vaccarino e Ugo Zante (Ora Sicilia). A firmare, per l’opposizione Pasquale Currò, Libero Gioveni e Dario Carbone (Fratelli d’Italia); Giovanni Caruso (De Domenico Sindaco); Cosimo Oteri (Forza Italia); Rosaria D’Arrigo (Gruppo Misto). Per la maggioranza, o comunque tra i gruppi vicini all’amministrazione Basile: Giuseppe Villari e Amalia Centofanti (Prima l’Italia); Pippo Trischitta ed Emilia Rotondo (Con De Luca per Basile); Nicoletta D’Angelo e Concetta Buonocuore (Gruppo Misto).

Di seguito l’esito della votazione:

  • 9 favorevoli – Giandomenico La Fauci e Ugo Zante (Ora Sicilia), Pasquale Currò, Libero Gioveni e Dario Carbone (Fratelli d’Italia), Giovanni Caruso (De Domenico Sindaco), Cosimo Oteri (Forza Italia), Mirko Cantello e Rosaria d’Arrigo (Gruppo Misto);
  • 10 contrari – Concetta Buonocuore e Nicoletta D’Angelo (Gruppo Misto), Giuseppe Busà, Raffaele Rinaldo, Nello Pergolizzi, Francesco Cipolla, Raimondo Mortelliti, Rosaria Di Ciuccio, Serena Giannetto e Margherita Milazzo (maggioranza).

Sono usciti dall’Aula prima della votazione i consiglieri di Prima L’Italia, Giuseppe Villari e Amalia Centofanti, che hanno presenziato solo per la votazione di un debito fuori bilancio e della delibera riguardante “via Caravaggio”. A non votare, anche la consigliera Emilia Rotondo.

Cosa succede adesso?

A livello strettamente pratico, nulla. L’atto di indirizzo presentato da Ora Sicilia, anche se approvato, non avrebbe inciso, in quanto la scelta di rinnovare o meno il contratto spetta al sindaco Federico Basile. A livello politico, lo scontro tra maggioranza e opposizione fa pensare che la Giunta non abbia effettivamente intenzione di riconfermare il Comandante, neanche nelle more di un concorso. Se e quando sarà aperto il bando per coprire la posizione in maniera più duratura e stabile non è ancora dato di saperlo. Potrebbe essere a breve, come no.

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