Tra i suoi obiettivi c’è quello di ridurre l’evasione fiscale, anche per abbassare le tasse a Messina, a partire dalla TARI: Roberto Cicala è il nuovo assessore della Giunta Basile che si occuperà di alcune delle deleghe lasciate scoperte dagli uscenti Gallo e Musolino. Tra queste il Contenzioso, la Lotta all’evasione fiscale e le politiche informatiche finalizzate a offrire nuovi servizi al cittadino.
Giornata di commiati e benvenuti a Palazzo Zanca. Questa mattina nel Salone delle Bandiere del Comune di Messina il sindaco Federico Basile ha ufficializzato il cambio della guardia. Dafne Musolino e Francesco Gallo si sono dimessi per prendere posto in Parlamento, e gli subentreranno Roberto Cicala e Massimo Finocchiaro. Il primo è attualmente consigliere dell’AMAM Spa e Amministratore Unico della Patrimonio Spa, ruolo che lascerà non appena si sarà concluso il bando per la nomina del nuovo CdA, in modo da poter prendere l’incarico di assessore comunale.
Ma chi è Roberto Cicala? Diamo uno sguardo al suo curriculum: originario di Santa Teresa di Riva, il nuovo esponente della Giunta Basile è un volto noto a Palazzo Zanca. Si è diplomato all’Istituto tecnico industriale statale “Guglielmo Marconi” di Messina e ha la qualifica di Perito elettronico, telecomunicazione e informatica. Ha avuto incarichi presso il Comune di Santa Teresa di Riva, dove si è occupato del Sistema Informativo Territoriale, della Gestione banche dati tributi comunali. Inoltre, ha ricoperto incarichi all’interno della Fenapi ed è stato nominato nel 2018 esperto del Sindaco di Messina per il Supporto alle Politiche di Informatizzazione Comunale. Il suo curriculum completo è disponibile qui.
In una breve intervista, vediamo quali sono secondo lui le priorità per Messina nell’ambito della lotta all’evasione fiscale e della gestione dei servizi informatici.
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