L’enorme bluff dei Cantieri Servizio. Gioveni: “Si faccia qualcosa”

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Una manna dal cielo per i tanti disoccupati di Messina. Venivano considerati così gli ormai famosi cantieri di servizio, mai avviati nonostante le numerose promesse. Sulla questione torna ad accendere i riflettori il consigliere comunale Libero Gioveni con un’interrogazione rivolta al sindaco Accorinti e all’assessore ai Servizi Sociali Santisi.

“La vicenda – spiega Gioveni – ha mostrato delle evidenti lacune politiche di codesta amministrazione nei rapporti istituzionali con la Regione, nonché il più classico “specchietto per le allodole” per centinaia di nostri concittadini disoccupati, 800 dei quali utilmente collocati da più di 2 anni in delle graduatorie che dovevano permettere loro di godere di una buona boccata d’ossigeno in un periodo di forte crisi occupazionale. L’ex assessore Mantineo che ben poco ha fatto nell’interlocuzione con l’assessorato regionale competente per tentare di sbloccare un impasse che dura ormai da fin troppo tempo, ma è pur vero che, nonostante le sollecitazioni del sottoscritto e di altri e il suo impegno sancito in Commissione servizi sociali all’atto del suo ingresso in giunta, ancora non è dato sapersi quali siano i risvolti rispetto a questa potenziale risorsa lavorativa per parecchie famiglie in difficoltà”.

“La rassegnazione – precisa l’esponente Udc –  è senza dubbio il sentimento che predomina maggiormente in centinaia di nostri concittadini, anche perché ormai in quasi tutti i comuni della Regione i cantieri sono stati avviati e in altri della provincia di Catania addirittura si sono moltiplicati! (e tutto questo non può che far male alla nostra dignità di cittadini messinesi”.

Gioveni, dunque, passa la palla all’assessore Santisi chiedendo quali provvedimenti siano stati adottati per tentare di sbloccare l’iter e se ci sia ancora la possibilità di concedere questa opportunità lavorativa a circa ottocento cittadini.

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