«Il mio non è un addio ma un semplice Arrivederci!»: così, a pochi giorni dall’esecutività delle dimissioni, il sindaco di Messina, Cateno De Luca, saluta i consiglieri comunali e delle circoscrizioni, i vertici delle partecipate, la Polizia Municipale e, in generale, tutto il personale di Palazzo Zanca, in una lettera di commiato che ripercorre gli ultimi tre anni e 8 mesi.
Giornate intense tra i corridoi del Municipio, tra dirette con gli assessori, tour all’interno delle Partecipate, bilanci e ipotesi su chi sarà il prossimo candidato sindaco di Messina proveniente dalla squadra dell’attuale Amministrazione. Ieri, il sindaco di Messina ha inoltre annunciato che, insieme a lui, si dimetteranno anche gli assessori al completo, e ha sollecitato la Regione a individuare un Commissario per non lasciare “scoperta” la città. Intanto, mentre continuano i “saluti”, il Primo Cittadino si è preso un attimo di tempo per inviare una lettera di commiato al personale di Palazzo Zanca (e una, simile, a quello della Città Metropolitana). La pubblichiamo, integralmente, di seguito.
«Cari colleghi e colleghe,
Sono passati tre anni e otto mesi da quando la cittadinanza mi ha dato l’onore e l’onere di essere il Sindaco di Messina. Non potendo salutare tutti voi personalmente, vi scrivo questo mio breve e sobrio congedo con I’umana commozione che questi momenti suscitano in ogni essere umano che vive di emozioni. Il mio non è un addio ma un semplice Arrivederci!
Sono certo, fiducioso e soprattutto determinato a proseguire la mia incondizionata e incessante attività amministrativa per Messina ed i Messinesi e per tutto il Popolo Siciliano. È doveroso ricordare i contrasti e le guerre che abbiamo subito da quella parte della città che viveva all’ombra di Palazzo Zanca da parassiti e ladri del destino della nostra comunità.
Purtuttavia, con la mia squadra di governo rappresentata dagli Assessori e dai componenti dei Consigli di amministrazione delle Società Partecipate non ci siamo mai scoraggiati reagendo alzando il livello dello scontro con la consapevolezza che i nemici della città sarebbero stati sconfitti dall’amore ed onestà che hanno ispirato la nostra incisiva azione amministrativa. Abbiamo dato tutto noi stessi con grande generosità mettendo anche a repentaglio la nostra carriera politica al cospetto di un infausto fallimento del “Salva Messina” che ci avrebbe trascinato in vicende giudiziarie con il pericolo di non poter ricoprire per dieci anni incarichi elettivi nel caso di condanna.
D’altronde, il giorno del mio insediamento a Sindaco di Messina, 26 giugno 2018, ho affermato che “Se uscirò vivo e a piede libero da questa esperienza di Sindaco di Messina vuol dire che avrò sviluppato degli anticorpi che mi consentiranno di diventare il Sindaco di Sicilia!”. Eppure, non mi sono mai pentito di aver rinunciato al mio ruolo di Deputato regionale per fare il Sindaco di Messina! Sono fiero di avere lavorato tanto, giorno e notte, per salvare Messina dal fallimento economico-finanziario e creare le condizioni per avere una città “Bella, Protagonista e Produttiva”.
Ora di Messina non si ride più! Messina è guardata con rispetto da tutte le istituzioni ed autorità provinciali, regionali e nazionali perché noi abbiamo impresso quel “Cambio di Passo” che ha reso Messina in pochi anni una città dei primati. Ci vorranno ancora anni di duro lavoro per realizzare e godere degli effetti di tutto ciò che abbiamo ottenuto in questi anni ma il peggio è ormai passato ed il mio compito è finito l’8 febbraio scorso con la consapevolezza che Messina ormai è salva dal disastro finanziario per come acclarato dalla Corte dei Conti nell’udienza sul Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale.
Noi abbiamo sempre dato conto alla comunità ed agli organi preposti dell’attività svolta in questi anni non solo con l’incessante e copiosa attività sulla pagina De Luca Sindaco di Messina ma anche con la redazione ed il deposito della relazione annuale ed i dossier che hanno accompagnato i momenti cruciali della nostra azione amministrativa.
Purtroppo pochi leggono e troppi parlano senza aver letto o senza aver capito cosa hanno letto! Tale constatazione però non mi esime da lasciare in eredità un compendio di tutto ciò che abbiamo fatto durante il nostro mandato e mi auguro che tutti possiate avere almeno la curiosità di verificare con i vostri occhi il frutto dei nostri sacrifici leggendo la “relazione di fine mandato” che troverete disponibile dal 15 febbraio in poi al seguente link (qui).
Non posso congedarmi prima di esprimere la mia vicinanza a tutti coloro che sono stati segnati a vario titolo dalle terribili e impensabili conseguenze derivanti dalla pandemia da Covid 19, una triste pagina che ha ferito le nostre vite in termini di perdite dei propri cari, difficoltà economiche, sociali e amministrative. Anche durante questa tragedia abbiamo lavorato incessantemente cercando di indirizzare quanto più possibile il nostro sostegno alle famiglie ed al mondo produttivo ed associazionistico più toccati dalla crisi generata dall’emergenza sanitaria.
Voglio dire grazie a tutti coloro che in questi anni hanno collaborato con me ogni giorno, la mia squadra di Assessori; le Società Partecipate in tutte le sue componenti; i pochi Consiglieri comunali che hanno condiviso le mie battaglie; il Segretario Generale, il Direttore Generale, i Dirigenti dei Dipartimenti con i rispettivi Responsabili di Servizio; i dipendenti comunali; il Comandante vicario e tutto il personale del Corpo di Polizia Municipale; i Presidenti e i Consiglieri circoscrizionali, i quali ciascuno per le proprie competenze hanno dato il proprio contributo.
Ed infine, esprimo un vivo ringraziamento a Sua Eccellenza il Prefetto, il signor Questore, il Vescovo ed il Vescovo ausiliare, le associazioni degli imprenditori ed i sindacati dei lavoratori, I associazionismo in generale ed al prezioso mondo del volontariato, a tutte le Forze dell’Ordine e delle Forze Armate, ai giornalisti ed a tutti gli organi di comunicazione.
Rivolgerò a tutti Voi il mio personale saluto lunedì 14 febbraio alle ore 19.00 nel Salone delle Bandiere. Tutti quanti comunque avrete la possibilità di seguire la cerimonia di commiato collegandovi al sito istituzionale del Comune o sulla pagina Fb De Luca Sindaco di Messina.
A tutta la mia comunità che mi ha amato e mi ha scelto quale guida dico … Arrivederci!».
L’ingresso al Salone delle bandiere sarà contingentato, spiega infine il sindaco Cateno De Luca, e riservato a chi è in possesso di Super Green Pass. Sarà organizzato in modo da consentire l’accesso alla Giunta comunale al completo, ai vertici delle Società Partecipate, a un determinato numero di dipendenti per Amam, MessinaServizi, Messina Social City, Atm, Arisme, Patrimonio Messina Spa, a sei dipendenti per ogni Dipartimento comunale (compreso il dirigente), ai presidenti delle Circoscrizioni (+ 2 rappresentanti per ciascuna).
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Vai,vai addio