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Elezioni Messina, chi sono i primi 5 assessori del candidato sindaco Maurizio Croce

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Presentati i primi cinque assessori designati dell’ipotetica giunta di Maurizio Croce, candidato del centrodestra alle elezioni amministrative di Messina del prossimo 12 giugno 2022. Saranno: Matilde Siracusano, Antonino Barbera, Francesco Rella, Santi Trovato e Antonino Barbera. Vediamo chi sono e quali sono le loro idee per la città di Messina.

Si può dire ufficialmente iniziata la campagna elettorale di Maurizio Croce che, dopo aver incontrato i commercianti della città tra via Garibaldi e piazza Cairoli. Il candidato, sostenuto da gran parte del centrodestra messinese, ha presentato i suoi primi cinque assessori nel corso di un tour, in bus, tra cinque luoghi simbolo di Messina.

Elezioni Messina: i primi 5 assessori della Giunta di Maurizio Croce

Ma chi sono, quindi, gli assessori designati dal candidato sindaco del centrodestra a Messina, Maurizio Croce? La presentazione è avvenuta a bordo di un bus turistico che ha portato i giornalisti in giro per la città dello Stretto. Cinque le tappe, a ognuna delle quali è salito sul mezzo uno degli assessori.

Matilde Siracusano

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La prima fermata, a Rione Taormina, ha visto salire sul bus di Maurizio Croce l’Onorevole di Forza Italia, Matilde Siracusano. Sarà lei ad avere la delega al Risanamento: «Sono molto entusiasta – ha dichiarato – e convinta che questo sarà un percorso produttivo. Il centrodestra ha scelto un candidato competente, di sostanza. Sono onorata di far parte di questa squadra. È come una ricostruzione postbellica, abbiamo l’opportunità di usare le risorse messe a disposizione dell’Europa. Mi occuperò di risanamento. Occorrerà avviare un percorso per accelerare il processo di risanamento. Il commissariamento, oggi in mano al Prefetto, dovrebbe tornare in capo al Sindaco, è un’anomalia istituzionale che se ne occupi il Prefetto. Ma è stato un fatto determinato da scontri politici. Dobbiamo battere i pugni a livello nazionale. È importante ristabilire una sinergia istituzionale».

Poi una precisazione. Nonostante sarà lei a occuparsi del tema del risanamento, il centrodestra non andrà nelle baraccopoli durante il tour elettorale: «Non ci vedrete mai fare giri elettorali nei rioni delle baraccopoli, non si specula in questo periodo con le persone che vivono nelle baracche».

Antonino Barbera

antonino barbera, assessori maurizio croceSeconda fermata allo Stadio Celeste, dove è salito a bordo il secondo assessore, il presidente del Circolo del Tennis e della Vela, l’avvocato civilista Antonino Barbera, che si occuperà di sport: «Ho ricoperto ruoli istituzionali nell’avvocatura – ha spiegato presentandosi. Mi occupo di sport. Sono pronto a lavorare per la mia città, una città che amo e che vorrei divenisse il fiore all’occhiello del Meridione. Vogliamo che lo sport torni al centro delle attività di tutti. Lo sport è il momento in cui tutti dimenticano tutto, si divertono e si svagano insieme. Cercheremo di dare l’opportunità a tutti di fare sport».

Il lavoro che intende svolgere, ha spiegato, si concentrerà non solo sui grandi impianti sportivi, ma su tutti quelli che sono i luoghi d’elezione dello sport: «È tempo di costruire – ha aggiunto citando lo slogan del candidato sindaco Maurizio Croce. Partiamo dai classici cortili, dai campetti in terra dei vari quartieri, dove i ragazzi possono giocare a calcio o a basket. Ci concentreremo su tutto quello che c’è intorno, sugli impianti che abbiamo. Senza tralasciare le associazioni. Ci soffermeremo sul ruolo che l’amministrazione non può abdicare, attenzionando gli impianti. L’Amministrazione deve essere al centro e collaborare col privato».

Poi il punto sullo stadio Celeste e sul Franco Scoglio (ex San Filippo): «Ci siamo fermati davanti al Celeste. Vederlo in quelle condizioni è triste per chi l’ha frequentato. L’opportunità di riqualificazione, di ristrutturazione ci sono grazie a finanziamenti che vanno recepiti. Il Celeste va ripreso in quella che è la sua destinazione originaria. Va dato alla città c alle squadre, alle associazioni. Passando poi al San filippo, all’impianto mancano elementi importanti, come la copertura, occorre ammodernare gli impianti. Secondo me l’Amministrazione col San filippo dovrà fare la propria parte importante per mettere le società in condizione di svolgere la propria attività al meglio».

Francesco Rella

francesco rellaTerza tappa al Mercato Zaera per far salire a bordo l’imprenditore Francesco Rella, attivo nel campo della ristorazione. È già stato in politica, sempre nell’area di centrodestra, con Alleanza Nazionale. Si definisce un moderato: «Vogliamo avviare – ha affermato – un percorso che porti Messina al centro del turismo e del commercio. Vogliamo una partecipazione importante della città nella scelta dell’azione amministrativa. La delega  che probabilmente mi verrà assegnata sarà quella alle Attività produttive, ma mi piacerebbe occuparmi anche del turismo. Stiamo cercando di fare un lavoro di squadra. Ho approfittato dell’occasione  per fare un sopralluogo al mercato Zaera. Ho riscontrato scarsa affluenza, difficoltà di parcheggiare. Dobbiamo poi rivalorizzare gli antichi mestieri, le attività di quartiere». È favorevole alle pedonalizzazioni, ma «vanno ragionate con le attività commerciali in modo che diventino attrattive per i clienti».

Per quel che riguarda più strettamente il turismo: «Noi parliamo di turismo a Messina, ma il turismo a Messina non esiste. Abbiamo una presenza di crocieristi mordi e fuggi. Serve un tavolo di concertazione con le attività commerciali. Dobbiamo far conoscere anche la provincia, perché non siamo solo Comune, ma anche Città Metropolitana. Per i crocieristi, occorre trovare degli stimoli per farli rimanere in città. Per gli altri turisti, il problema è che Messina non ha strutture ricettive. Dobbiamo creare dei canali per mostrare cosa offre Messina. L’esempio è quello di Ragusa e Siracusa».

Santi Trovato

santi trovatoQuarta tappa al Cavallotti per far salire a bordo il presidente dell’Ordine degli Ingegneri e direttore dell’Ersu, Santi Trovato. Non ha specificato quali saranno le sue deleghe, si pensa ai lavori pubblici. Tra i temi, quello del Piano Regolatore per la città di Messina: «È una procedura – ha specificato – che va chiusa. È paradossale che Messina ragioni su un piano del 2002. Come ordine professionale abbiamo partecipato fino all’anno scorso ai lavori per definire l’iter. Fondamentale, insieme al PRG, anche il Piano di utilizzo del demanio marittimo, su cui bisogna avere una visione chiara, strategica per intervenire in maniera decisa». Come presidente dell’Ordine degli Ingegneri ha partecipato fino allo scorso anno alla definizione dell’iter per il nuovo Piano regolatore generale. È a favore del Ponte sullo Stretto di Messina. È stato il direttore generale dell’AMAM fino al 4 aprile 2022.

Giuseppe Grazia

giuseppe graziaQuinta e ultima fermata al Comune di Messina, per l’ultimo dei cinque assessori presentati oggi da Maurizio Croce per le prossime elezioni amministrative 2022. Qui ci ha raggiunti Giuseppe Grazia, ex Commissario della Fiera di Messina, si occuperà della delega al Bilancio: «Ho 40 anni di attività professionale, durante la quale mi sono occupato di bilanci. Sono un tecnico, non un politico. Sono un uomo di poche parole.  Due sono i miei obiettivi: mi piacerebbe aziendalizzare il bilancio del comune; poi, voglio creare un vademecum che renda comprensibili i bilanci. I cittadini devono capire come l’amministrazione spende i soldi pubblici». Sulla Fiera, per lui, come per Croce, deve andare in mano al Comune.

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