Cacciotto: «L’Amministrazione “dal basso” è sorda ai bisogni di anziani e bambini»

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In un periodo in cui “fioccano” le proteste dei cittadini per l’igiene pubblica, le strade dissestate, gli scarichi fognari in spiaggia, problemi con i mezzi Atm, se ne aggiunge un’altra: il verde pubblico. Un tasto dolente, questo, che tocca villaggi e periferia in modo particolare.

“Le periferie, più del centro città, mettono in evidenza tutti i problemi della politica, le lacune, la scarsa attenzione verso le esigenze reali dei cittadini. Tra i problemi che i villaggi, ma non solo, sono costretti a vivere c’è sicuramente quello della mancanza di spazi, strutture, aree, per le cosiddette fasce deboli: bambini e anziani”, esordisce così il consigliere della terza circoscrizione Alessandro Cacciotto, che si rivolge al sindaco Renato Accorinti, all’assessore ai Servizi sociali, Nino Mantineo, all’assessore al Patrimonio, Guido Signorino, all’assessore al Verde pubblico, Dniele Ialacquae al commissario straordinario dello Iacp, Venerando Lo Conti.

“Nell’ambito della terza circoscrizione – spiega Cacciotto -, è assolutamente chiaro che la sola Villa Dante non può certamente bastare per tutti. Senza considerare il degrado che caratterizza questo importante polmone verde, è opportuno considerare che non per tutti gli anziani , nonché per i bambini, è agevole raggiungere Villa Dante che allo stato attuale, rimane purtroppo l’unico e solo riferimento per buona parte del vastissimo territorio circoscrizionale”.

“Così – continua -, è diventata ormai routine vedere tanti anziani “arrangiarsi” sui marciapiedi con tavoli e sedie per scambiare quattro chiacchiere o per fare una partita a carte; quanto ai bambini, solo coloro che vivono in condomini con aree cortilizie possono allietare le loro giornate, per tutti gli altri bisogna attendere il fine settimana per essere accompagnati nella “villa”. Insomma, la quotidianità degli anziani e dei bambini della nostra città non è affatto difficile da immaginare”.

Il consigliere, ha più volte lanciato l’idea di recuperare dei locali di proprietà comunale, compresi i locali Iacp, e farli diventare dei circoli pubblici per la terza età. Gli anziani, anche sotto forma di comitati o associazioni, potrebbero in cambio di spazi in dotazione provvedere al pagamento delle utenze e delle spese ordinarie.

“Inoltre – suggerisce il Consigliere -, sarebbe opportuno attrezzare i villaggi con panchine e tavoli, oltre al recupero di spazi verdi che andrebbero certamente rivisti. Autentico esempio di assoluto disinteresse e scarsa conoscenza del territorio da parte dell’Amministrazione Comunale, è l’area verde adiacente la sede della terza circoscrizione a Camaro. Un’area abbandonata, dove le erbacce e le sterpaglie impediscono ai bambini la fruizione e laddove andrebbero impiantati giochi oltre un cancello di ingresso”.

“Insomma- commenta Cacciotto – un’Amministrazione che si era professata “dal basso”non può continuare a rimanere sorda alle disperate grida di bisogno che provengono dalle periferie e dalle fasce  sociali più deboli”.

Il consigliere Cacciotto, chiede quindi “di reperire sul territorio dei locali di proprietà comunale destinandoli alla terza età secondo modalità e forme da concordare; di attrezzare i villaggi con panchine, tavoli e giochi per bambini, dotando tali spazi di videosorveglianza.; di recuperare le aree verdi dei villaggi, come lo spazio adiacente la sede circoscrizionale, riconsegnandoli alla fruizione di bambini, anziani ed in generale dell’intera collettività”.

 

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