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Eller: “Default possibile al 50%, chiedo un impegno colletivo”. Nuovo stop alla mensa

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Torna la tensione a Palazzo Zanca, assediato questa mattina dai lavoratori delle mense scolastiche che sono tornati a chiedere a gran voce maggiori certezze sul proprio futuro. Da mercoledì i pasti agli alunni delle scuole, infatti, non verranno più garantiti e il servizio, fanno sapere i sindacati, negli ultimi tre anni è stato sospeso sessanta volte.  Il problema è ormai noto a tutti: manca il bilancio previsionale 2015, le casse del Comune sono desolatamente vuote e non è possibile garantire gli stipendi. Una situazione drammatica che riguarda anche Messinambiente, i Servizi Sociali e dipendenti comunali.

A fronteggiare l’ira dei lavoratori, il nuovo assessore al Bilancio Luca Eller che ha tentato di esporre con chiarezza i prossimi passi che l’amministrazione comunale dovrà compiere per evitare che la città affondi una volta per tutte. Eller non ha usato giri di parole, ammettendo la reale possibilità di dover annunciare il dissesto. “In termini probabilistici c’è il 50% di finire in default e il 50% di poter scongiurare questa possibilità Bisogna impegnarsi, dev’esserci uno sforzo collettivo per entrare in un’area positiva, altrimenti andremo incontro a una crisi irreversibile già preannunciata dalla Corte dei Conti. Non c’è un problema di insolvenza, ma di liquidità. Il Comune ha le casse vuote e bisogna prima di tutto approvare il bilancio 2015-2017”. E a proposito di bilancio, si attende l’imminente arrivo del parere dei revisori dei conti, successivamente la I Commissione e il Consiglio comunale dovranno accelerare i tempi ed approvare il fondamentale atto finanziario.

Eller ha poi incontrato i lavoratori delle mense e gli esponenti sindacati in Sala Ovale. Ha promesso il massimo impegno davanti a una vera e propria emergenza. Non ha impedito che l’emozione prendesse emergesse, una reazione comprensibile per chi proviene da contesti diversi e si trova di colpo sulle spalle il peso di dover rappresentare un’intera amministrazione davanti a chi non riesce ad arrivare a fine mese. “Sono stato calato con un elicottero su di una nave che rischia di affondare – ha spiegato Eller – mi interessa risolvere i problemi con metodo e senza confusione. L’obiettivo è arrivare alla normalità, gli stipendi vanno pagato con puntualità così come i fornitori, non è utopia. A breve termine attendiamo l’approvazione del bilancio, poi riceveremo i 70 milioni dal Ministero e il Comune avrà liquidità”.

Andrea Castorina

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