Si occupa principalmente di individuare e organizzare i fondi extra-comunali e di tutti i progetti che puntano a rendere Messina una smart city: l’assessore e vicesindaco Carlotta Previti ci racconta com’è stato il 2020 visto dalla sua scrivania, quali sono stati i risultati più importanti legati alle sue deleghe principali, quali i progetti che non è stato possibile portare a termine e quali saranno le novità principali per il 2021.
Emergenza covid a Messina e fondi europei
Il 2020 è stato per tutti l’anno del coronavirus e da esso non si può prescindere se si vuole fare un bilancio di quanto accaduto nel Palazzo comunale. E infatti al covid-19 è legato il risultato di cui l’assessore Carlotta Previti si dichiara più «orgogliosa e soddisfatta» nell’ultimo anno: «Abbiamo riprogrammato – spiega – un importo di 39 milioni di euro per istituire il Fondo Emergenza Covid. Questo ha consentito all’Amministrazione di dare una rapida risposta alle famiglie nel momento in cui sono state colpite da questa emergenza sociale ed economica».
Da un lato, quindi, i sostegni alle famiglie: «In particolar modo – sottolinea –, la Family Card, che ha raggiunto circa l’11% della popolazione della città di Messina, per un impegno finanziario di oltre 9 milioni di euro. Con questo strumento sono state aiutate 23.632 famiglie, mediante l’erogazione di buoni alimentari. A circa 7mila famiglie, inoltre, è stato rimborsato il costo delle utenze delle proprie abitazioni per oltre 1 milione di euro, mentre per le locazioni sono state aiutate circa 1.250, per un importo di 790mila euro».
Dall’altro, gli aiuti alle imprese: «Sempre attraverso la riprogrammazione di questi 39 milioni di euro abbiamo avuto la possibilità di utilizzare circa 11 milioni di euro per aiutare le imprese cittadine con un bonus, un contributo a fondo perduto una tantum di massimo 3mila euro, per coprire le mancate entrate registrate rispetto al 2019. Questo significa che non era soggetto a rendicontazione». Invece, aggiunge, 1 milione e mezzo di euro andrà alle nuove start up nel settore digitale.
Ma un altro traguardo del 2020, per il vicesindaco Previti è «L’accelerazione della spesa del Pon Metro e del Patto, perché, così come nel 2019, siamo i primi sul Pon Metro per i livelli di spesa. Nel 2018 eravamo gli ultimi. Con il Patto, invece, ci confermiamo secondi, ma Napoli, che è prima, aveva una spesa già importante perché era partita con una situazione finanziaria diversa».
Un risultato mancato, causa coronavirus, su cui però si sta ponendo rimedio, è legato al mondo del lavoro: «La cosa che non sono riuscita a portare a termine – spiega l’assessore Previti –, ma che non è dipesa tanto dall’Amministrazione, è l’avvio di un piano di borse lavoro e tirocini di inclusione. A causa del covid, purtroppo non abbiamo trovato un numero di imprese sufficienti per poterlo avviare, perché chiaramente molte imprese state chiuse durante la fase più acuta dell’emergenza e molte, poi, non hanno riaperto».
In ogni caso, precisa: «Ora ripubblicheremo un bando per la selezione delle imprese, includendo anche associazioni culturali ed enti no-profit, e un ulteriore bando per gli aspiranti tirocinanti. Si tratta di un progetto che avevamo in mente di lanciare, per dare una risposa a tanta gente disoccupata, avevamo già selezionato i tirocinanti, eravamo partiti con l’avviso per le imprese, ma poi è scoppiato il covid-19».
Tra gli impegni che maggiormente terranno occupata la Giunta nel 2021, c’è quello dell’accelerazione sullo sbaraccamento e sul risanamento. «Adesso – spiega il Vicesindaco – si sono espletate, attraverso l’assessore Salvatore Mondello, tutta una serie di gare per la liberazione delle aree. Accelereremo sulla ricognizione degli alloggi disponibili anche con formule del rent by. E poi – aggiunge – l’i-Hub, opera per me strategica per il rilancio di Messina. Dobbiamo avviare la progettazione esecutiva per fare un appalto integrato, immagino entro l’anno, per partire con i lavori. In termini di aggiudicazione della gara, dovremmo riuscire a farcela entro l’anno».
Messina “smart city”
Tra le deleghe dell’assessore e vicesindaco Carlotta Previti c’è anche quella alla smart city, per la quale nel corso dell’anno dovrebbero esserci importanti novità: «Non abbiamo potuto finora procedere alle gare per l’acquisto di telecamere e sensori perché abbiamo dovuto prima fare una ricognizione esatta della fibra dislocata su tutta la città di proprietà del Comune – spiega. Ora però abbiamo un piano fibra abbastanza completo. Abbiamo quindi avviato la una gara per il primo lotto e dovremmo completare entro fine aprile per chiudere lo stock di acquisto delle telecamere».
Il progetto, finalizzato al monitoraggio di tutta la città attraverso telecamere e sensori, con l’obiettivo finale di gestire in maniera intelligente – appunto, smart – i servizi pubblici, dal traffico al controllo delle frane e della qualità dell’aria, dovrebbe completarsi entro la fine del 2021. «Vorremmo procedere a zone – specifica, infine, l’assessore Carlotta Previti –, stiamo scegliendo alcune piazze in cui cominciare, e poi pian piano estendere il monitoraggio a macchia d’olio».
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