Pare che la sfida alla poltrona di nuovo Rettore dell’Università di Messina avverrà tra due colossi dell’Ateneo Peloritano: Salvatore Cuzzocrea, già componente della squadra dell’ex Rettore, Pietro Navarra, che ha dato le dimissioni qualche settimana fa; e Francesco Stagno D’Alcontres, ordinario di Chirurgia Plastica, che propone un’alternativa al vecchio governo accademico.
I due probabili successori a Pietro Navarra hanno formalizzato la candidatura con una lettera alla comunità accademica, che sarà deputata a eleggere colui che reputerà più idoneo a governare l’Ateneo di Messina. La chiamata alle urne è prevista il 22 marzo prossimo e le candidature possono essere ufficializzate fino al 3.
Intanto noi esaminiamo i profili dei candidati, che si contenderanno l’importante ruolo.
Salvatore Cuzzocrea
È ordinario di Farmacologia all’Università di Messina e ha 45 anni. Rappresenta l’espressione del “vecchio governo”, in quanto faceva parte della squadra individuata da Navarra, con l’incarico di prorettore alla Ricerca. Il suo intento è di concludere i percorsi iniziati dall’ex Rettore. Seguendo la sua strada spera di continuare a far crescere l’Ateneo, come negli ultimi anni.
Cuzzocrea ha ricevuto, durante la sua carriera, numerosi premi e riconoscimenti scientifici internazionali, tra i quali il Premio Galeno 2008 e il Premio Valsalva 2010.
Francesco Stagno D’Alcontres
È ordinario di Chirurgia plastica all’Università di Messina e direttore dell’UOC di Chirurgia plastica al Policlinico, ha 62 anni. Si propone come alternativa alla precedente gestione Navarra con il proposito di contribuire allo sviluppo della Comunità accademica puntando su: didattica, strutture e ricerca. Vuole mantenere gli impegni presi in precedenza dall’Università, migliorando i risultati già ottenuti.
D’Alcontres è autore di oltre 160 pubblicazioni scientifiche, di cui quattro monografie e cinque capitoli di trattato. Dal settembre 2015 è Direttore del Dipartimento di Patologia umana dell’adulto e dell’età evolutiva “Gaetano Barresi”.
Come già anticipato, però, c’è tempo fino al 3 marzo per presentare la propria candidatura per l’incarico di Rettore dell’Università di Messina. Si attende, dunque, di scoprire se ci saranno altri contendenti al titolo.
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