Ieri, martedì 20 novembre, una giovane ricercatrice dell’Università degli Studi di Messina (Unime), Santa Cirmi, ha ricevuto uno dei premi SIF-Farmindustria 2018, un prestigioso riconoscimento a livello nazionale in campo farmaceutico.
La dottoressa Cirmi, originaria di Siracusa, si è laureata all’Ateneo peloritano e ha completato la sua formazione presso università straniere quali la Queen’s University Belfast e l’Univesité de Bordeaux. Oggi lavora come ricercatrice nel laboratorio di Farmacologia del Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche, ed Ambientali (ChiBioFarAm) dove si occupa dello studio degli effetti farmacologici di sostanze naturali e di sintesi e del profilo farmaco-tossicologico di estratti e composti bioattivi presenti nelle piante e negli alimenti, focalizzandosi, negli ultimi anni, sulla loro rilevanza epidemiologica.
Cos’è il premio Sif-Farmindustria?
Istituito nel 2000 da Farmindustria in collaborazione con la Società Italiana di Farmacologia, il premio Sif-Farmindustria rappresenta oggi un importante riconoscimento nazionale pensato per rafforzare il legame tra Università e imprese promuovendo e implementando la ricerca scientifica.
La cerimonia di premiazione, che ha coinvolto 10 giovani ricercatori provenienti da tutta Italia, si è tenuta ieri a Roma. A consegnare i riconoscimenti è stato il dottor Francesco De Santis, Vicepresidente di Farmindustria e dal professor Alessandro Mugelli, Presidente della Società Italiana di Farmacologia.
Dal 2000 a oggi, Sif-Farmindustria ha premiato in totale 178 ricercatori.
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