Ricercatori dell’Università di Messina insieme a un team internazionale progettano l’oscillatore nanometrico

Pubblicato il alle

1' min di lettura

scienze1Ricercatori dell’Università degli Studi di Messina, consorziati con un team di ricerca internazionale, hanno identificato, progettato e caratterizzato l’oscillatore di dimensioni nanometriche con la più alta efficienza energetica misurata fin’oggi, e compatibile con la tecnologia CMOS. Il principio fisico che sta alla base del suo comportamento è il trasferimento di momento magnetico di spin mediante correnti spin-polarizzate, in altre parole oltre la carica dell’elettrone si utilizza il grado di libertà dello spin per eccitare una dinamica di auto-oscillazione magnetica persistente. L’oscillatore proposto è di grande impatto in termini di applicazione ad esempio in dispositivi elettronici portatili, moduli wireless, etc. I principali autori sono per la parte sperimentale Z. M. Zeng, professore di nanofabrication facility presso il Suzhou Institute of Nano-tech and Nano-bionics (SINANO), Chinese Academy of Sciences, e per lo sviluppo dei modelli teorici Giovanni Finocchio, ricercatore a tempo determinato all’Università di Messina.

L’articolo “Ultralow-current-density and bias-field-free spin-transfer nano-oscillator,” è stato pubblicato online nella rivista internazionale Scientific Reports (Nature Group) http://www.nature.com/srep/2013/130312/srep01426/full/srep01426.html

Altri autori chiave del lavoro sono Hongwen Jiang, UCLA professor di fisica e astronomia, Kang L. Wang, UCLA Professor di Ingegneria Elettrica e direttore del Western Institute of Nanoelectronics (WIN), e Bruno Azzerboni Professore ordinario di elettrotecnica  all’Università di Messina.

(81)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.