L’Aou “G. Martino” di Messina premiata tra i finalisti alla 50° edizione dell’ Oscar di Bilancio della pubblica amministrazione 2014. È stato il direttore amministrativo del policlinico universitario, il dottor Giuseppe Laganga, a ricevere ieri – durante la cerimonia in corso nella sala della Promoteca del Campidoglio a Roma – il riconoscimento destinato all’azienda ospedaliera universitaria di Messina. L’Aou “G. Martino” è stata valutata sia per la predisposizione del bilancio di esercizio, sia di quello sociale, attività entrambe che hanno visto impegnata sul campo con dedizione la dottoressa Valeria Caputo del settore economico finanziario. Promosso dalla Ferpi (federazione relazioni pubbliche italiane), l’Oscar di Bilancio valorizza quelle realtà che hanno fatto della chiarezza sullo stato finanziario, bilancio sociale e comunicazione trasparente un elemento di forza. Il Rettore dell’Università di Messina, Pietro Navarra, si complimenta con il management e il personale, universitario e non dell’Azienda, che con il lavoro quotidiano hanno contribuito al raggiungimento di questo prestigioso risultato.
Nel corso dell’incontro nella capitale, il presidente Fiaso, Francesco Ripa Di Meana ha voluto sottolineare come l’opera di legalizzazione apportata ai bilanci dell’aou già dal 2008, rappresenti per la Sicilia un segnale importante e significativo.
“Come è noto – ha ribadito Elio Borgonovi, Vice Presidente della Giuria – i Bilanci sono uno strumento per rappresentare la gestione passata, per esprimere in termini di entrate e uscite, di proventi e costi ciò che è stato fatto durante un anno. Inoltre i bilanci sono anche strumento di comunicazione poiché è importante non solo fare, ma anche far sapere. In una fase storica nella quale il sistema di tutela della salute è spesso al centro della attenzione e della comunicazione soprattutto per gli sprechi e le inefficienze, è particolarmente importante dare riconoscimenti a quelle realtà che dimostrano di non aver nulla da nascondere. Con un’informazione chiara, precisa e puntuale, le aziende vincitrici e quelle finaliste dell’Oscar di Bilancio dimostrano di essere aperte al cambiamento e al miglioramento stimolato da chi riceve le informazioni”.
Per quanto riguarda la Sanità pubblica, sono state premiate la Ulss 21 di Legnago per le aziende territoriali e per le ospedaliere l’Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti Umberto I – G.M. Lancisi – G. Salesi di Ancona. Finalisti sono risultati per il premio Ao, l’ Aou G. Martino di Messina e l’Azienda Ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna, mentre per il premio Asl, l’Azienda Ausl di Ferrara e l’Azienda Sanitaria Locale di Matera.
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