Accolto tra applausi e contestazioni, Matteo Salvini ha concluso il suo tour tra la Sicilia e la Calabria dove non poteva non toccare l’annosa questione del Ponte sullo Stretto di Messina, tornato recentemente alla ribalta con l’annuncio delle nuove opere per la ripartenza post-coronavirus.
Tra selfie e manifestanti – in particolare a Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto il leader della Lega è stato “accolto” da un nutrito gruppo di contestatori – il weekend tra le coste della Sicilia e della Calabria è passato e tra i temi principali sono emersi prepotentemente quello del Ponte sullo Stretto di Messina e quello della pesca, tra le normative europee e le richieste di pescatori e ambientalisti.
«I temi del lavoro, della tutela della pesca, dell’agricoltura, delle grandi opere – ha affermato il leader del Carroccio Matteo Salvini interpellato durante la sua trasferta in provincia di Messina –, che possono essere il Ponte sullo Stretto di Messina o l’alta velocità tra Piemonte e Francia, sono temi che uniscono l’Italia. Ambiente e lavoro possono convivere, Sicilia, Calabria ed Europa devono poter comunicare, devono poter viaggiare».
Più esplicito, durante l’inaugurazione della segreteria provinciale della Lega a Reggio Calabria, il leader del Carroccio ha definito il Ponte una priorità, sia dal punto di vista turistico che di trasporto delle merci.
Sull’opera, sulla quale negli ultimi giorni, e in particolare a seguito della recente conferenza stampa di Giuseppe Conte si sono espressi diversi esponenti politici messinesi, favorevoli e contrari. La domanda sull’opportunità di costruire o meno il Ponte sullo Stretto di Messina non poteva quindi che essere posta anche al leader della Lega che si è detto favorevole, nonostante le perplessità che avevano caratterizzato la sua posizione iniziale.
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Basta!
Chi ancora parla di ponte appartiene a due possibili categorie.
1)non è messinese/non vive messina
2)ha senso civico pari a zero
È proprio una vergogna sentire speculare questo soggetto. Prima forse poteva ma adesso che ha i suoi affaristi nell’isola non si è reso conto di cosa serve alla Sicilia? presumo di no!!| per questo penso che non sia un buon politico, ma solo un BLA BLA BLA che non serve ALL’ ITALIA. Vuol vendere solo fumo. Insieme al Ponte facci sapere se esistono i progetti x creare alta velocità, buona viabilità, NON CHIACCHIERE. SIAMO INCINTI E PARTORITI, GESTISCI IL TUO NORD, NOI CITTADINI NON TUTELATI DI ” ndrangheta, mafia e malaffare” NON NE VOGLIAMO, il Sud spero voglia cambiare!!!