cattedrale di noto

Luoghi da visitare a Messina e dintorni: cosa vedere a Noto, tra fiori e barocco

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Ormai manca poco al 21 marzo e la primavera è già nell’aria: è tornato il tempo delle gite fuori porta e, in vista del weekend, vi consigliamo un luogo da scoprire poco distante da Messina. Questa settimana abbiamo scelto Noto, comune di 24.017 abitanti della provincia di Siracusa, famoso per la sua meravigliosa cattedrale, le spiagge, il barocco e, naturalmente, l’infiorata.

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Dopo alcuni speciali dedicati alla politica cittadina, alle sagre autunnali e a storie e personaggi della città dello Stretto, tornano, in vista della primavera, gli appuntamenti con i borghi da scoprire per organizzare la perfetta gita fuori porta, a poche ore di distanza da Messina. Per iniziare questa seconda stagione, per così dire, abbiamo scelto la splendida Noto; che non ha bisogno di presentazioni, ma qualche dritta non fa mai male.

Intanto, per chi si sposta in auto, Noto si trova in provincia di Siracusa, ma a poco più di due ore di distanza da Messina (Google Maps ci dice 2 ore e 5 minuti, partendo dal Boccetta). È praticamente un museo a cielo aperto, emblema del barocco in Sicilia. Recentemente è stata insignita del titolo di “patrimonio culturale dell’umanità” da parte dell’UNESCO. Tra i luoghi da visitare si segnala, naturalmente, la Cattedrale di San Nicolò (che potete vedere in foto); la villa romana del Tellaro; Palazzo Nicolaci, sorto nel ‘700; Palazzo Ducezio, sede del Municipio; e poi naturalmente, musei, mostre, gallerie e tantissimo altro. Vicino a Noto, per chi fosse un amante delle serie tv e delle dimore storiche, c’è Villa Elena, in cui sono state girate alcune scene della seconda stagione di The White Lotus.

Noto, che dà il nome all’omonima vallata, è una località ricca di storia, i primi insediamenti risalgono all’età del Bronzo e percorrendo la valle è possibile ammirare un paesaggio mozzafiato. Per chi ama il mare e la natura, è da visitare l’Oasi di Vendicari, riserva naturale protetta tra Noto e Marzamemi. Si consiglia, inoltre, di visitare i resti della Noto Antica, sul Monte Alveria. La cittadina venne distrutta da un violento terremoto, nel 1693, ma sono ancora visibili le antiche mura, i resti di antiche chiese e altri edifici.

Tra le altre cose, Noto è sede di una famosa infiorata, che si svolge ogni terza domenica di maggio dagli anni ’80. L’appuntamento quest’anno è fissato dal 20 al 23 maggio 2023. La cittadina si riempirà di fiori e colori, eventi e mostre da non perdere. Qui i bozzetti e altre informazioni utili.

Si suggerisce, infine, di visitare la pagina predisposta dal Comune di Noto e dedicata proprio ai turisti.

(Foto © Tango7174 Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International)

 

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