L’obiettivo è quello di creare un maggior ritorno economico per il territorio, realizzando più eventi che possano essere attrattivi per il pubblico durante il periodo di Natale: per questo motivo il Comune di Messina ha deciso di integrare le risorse già predisposte per il piano “Messina città della musica e degli eventi” del 2022. Saranno quindi stanziati, dal bilancio comunale, altri 300mila euro, oltre ai 500mila già previsti per un totale di 800mila euro.
L’avviso per gli eventi di Natale 2022 è stato pubblicato lo scorso novembre e prevede la realizzazione di appuntamenti di diverso tipo: musica, teatro, danza. Saranno inoltre previsti mercatini, illuminazioni artistiche per i palazzi cittadini, mostre e tanto altro. Da programma, Palazzo Zanca aveva stanziato in totale 500mila euro per questa annualità, ma con la delibera numero 411 del 25 novembre, ha disposto un aumento di tale somma.
Nel documento, si legge infatti, la volontà della Giunta Basile di «integrare la Delibera n. 359 del 24.10.22 prevedendo un aumento di 300.000,00 euro sull’importo di 500.000,00 euro prenotato con Delibera n. 359/22 al fine di consentire la selezione di un maggior numero di proposte ritenute congrue secondo i criteri indicati dall’avviso rispetto alle esigenze che il territorio e gli operatori economici hanno manifestato al fine di produrre maggiori effetti positivi e diffusi sul tessuto imprenditoriale».
La delibera prevede, inoltre, che nel selezionare le proposte presentate all’avviso pubblico sugli eventi di Natale a Messina si dia priorità a quelle che si ritengono maggiormente capaci di attrarre pubblico e quindi creare un ritorno economico «privilegiando – si legge nel documento –, l’originalità, qualità artistica e professionale della proposta (oltre agli altri criteri indicati) al fine di aumentare l’appeal del territorio e garantire la crescita della competitività imprenditoriale garantendo una massima diffusione nelle aree a maggiore densità commerciale con il coinvolgimento delle attività economiche di prodotti e servizi anche nelle istituende aree pedonalizzate e nelle principali piazze urbano centriche (Piazza Cairoli e Piazza Duomo) prevedendo un numero congruo di eventi musicali (non inferiore a n. 7) affinché ogni evento rappresenti un incisivo strumento di marketing imprenditoriale con il comune denominatore della musica tema fondante che dovrà accomunare ogni iniziativa e che, a cascata, garantisca la massima diffusione sull’intera rete commerciale, artigianale e servizi».
A seguito dell’avviso pubblico dello scorso novembre, segnala la delibera, sono pervenute a Palazzo Zanca oltre 200 proposte di eventi musicali, artistici, dell’artigianato.
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