Lo stadio “Franco Scoglio” (o San Filippo) non andrà alla società FC Messina: la conferma ufficiale è arrivata stamattina dall’assessore alle Politiche Sportive, Francesco Gallo: «Non è una buona notizia – ha commentato –, ma nemmeno la “fine del mondo” o del calcio a Messina».
Si chiude l’iter per l’aggiudicazione dello stadio messinese con un secco NO al Football Club Messina, unica società a partecipare all’avviso lanciato dal Comune di Messina per la concessione dell’impianto. Non certo una sorpresa, dati i tempi lunghi per la conclusione delle procedure e le dichiarazioni rilasciate nelle scorse settimane dall’assessore Gallo, che non lasciavano presagire un esito positivo per la Società calcistica messinese. Lo Stadio San Filippo era stato inoltre inserito tra gli impianti sportivi da dare in gestione a MessinaServizi Bene Comune per la manutenzione, la cura del verde e la gestione della parte contabile.
«Pur senza mai poter entrare nel merito – ha sottolineato l’assessore Francesco Gallo –, per motivi legali e procedurali della proposta presentata, ho personalmente ritenuto nella elementare logica del “piuttosto che niente, meglio piuttosto”, che andassero trovate, in ogni modo lecito, tutte le possibili risposte a dubbi e perplessità emerse nel corso di questa lunga procedura. Il R.U.P., unico dominus della gara, a cui va riconosciuto il merito di non essersi sottratto ad un compito gravoso, è però giunto alla conclusione che i nodi non siano stati sciolti. Non resta che prenderne atto, pur sapendo che non mancherà lo strascico di impugnative e ricorsi».
«Nella prevedibile sovrapposizione di interpretazioni – ha proseguito –, pettegolezzi e ricostruzioni fantasiose, che caratterizzeranno i prossimi giorni, non dobbiamo oggi perdere di vista l’urgenza di garantire alla città, agli sportivi ed ai tifosi, uno stadio capace di ospitare le partite del prossimo campionato di Lega Pro. Purtroppo, gli ultimi due anni di gestione da parte di ACR Messina, caratterizzata da formali impegni non mantenuti da tale società, non solo non hanno in alcun modo migliorato le condizioni dell’impianto, ma a mio avviso rappresentano per motivi che sarà meglio illustrare a campionato concluso, un’esperienza da non ripetere».
«Nel tempo che occorrerà per poter ricominciare a ragionare sul futuro dello stadio “Franco Scoglio” – ha concluso –, ritengo che sia necessario ed urgente, affinché l’impianto possa essere mantenuto in condizioni dignitose, che esso ritorni in mano pubblica. L’affidamento a Messina Servizi si muove in questa logica e, nella situazione di emergenza che si è venuta a creare, appare come la migliore soluzione possibile. Ben vengano comunque ulteriori proposte, ma mettendo prima i soldi sul tavolo!».
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