insegna di una farmacia

Covid, tamponi rapidi e test sierologici in farmacia: firmato l’accordo in Sicilia

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In Sicilia si potranno fare tamponi rapidi antigenici per la diagnosi del coronavirus e test sierologici anche in farmacia: a stabilirlo, l’accordo firmato oggi, giovedì 15 aprile, tra il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ed il presidente di Federfarma Sicilia, Gioacchino Nicolosi. Gli esami dovranno essere eseguiti su prenotazione e avranno un costo massimo fissato dalla Regione.

Soddisfatto, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci: «Con questo accordo facciamo un passo avanti, avvicinandoci alla periferia e al territorio, cercando di convincere sempre più siciliani a sottoporsi ai test. Sono contento dell’ampia disponibilità che hanno voluto dare i farmacisti della nostra Isola».

Tamponi rapidi e test sierologici in farmacia in Sicilia: come funzionerà

Le farmacie associate che aderiranno all’iniziativa in Sicilia potranno allestire appositi spazi sia all’interno dei propri locali che in luoghi all’aperto, nelle immediate vicinanze, curandosi di rispettare la normativa igienico-sanitaria e garantendo la riservatezza degli utenti. Ad eseguire i tamponi e i test sierologici dovranno essere operatori opportunamente formati. Sarà possibile, inoltre, avvalersi di personale sanitario autorizzato. Sia per sottoporsi al tampone rapido antigenico che al test sierologico, sarà necessario prenotare.

Una volta effettuato il tampone rapido o il test sierologico, le farmacie forniranno l’esito al diretto interessato. Il risultato sarà poi trasmesso all’Asp territoriale di competenza (nel nostro caso, all’ASP di Messina). Il prezzo, in base all’accordo, non potrà superare i 15 euro.

A commentare l’accordo siglato in mattinata, il presidente di Federfarma Sicilia, Gioacchino Nicolosi: «L’accordo per i tamponi in farmacia permette di dare una risposta immediata alle esigenze della popolazione: potranno essere così raggiunti attraverso le nostre strutture, in maniera diretta, quei cittadini che abitano nei centri più piccoli e che, diversamente, sarebbero costretti a spostarsi».

Sempre nell’ambito delle iniziative riguardanti il coronavirus in Sicilia, si ricorda la firma, nei giorni scorsi, dell’accordo tra la Regione e Federfarma per la somministrazione dei vaccini anti-covid in farmacia.

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