In un momento in cui la psicosi da coronavirus sembra essere arrivata a Messina, il segretario di Ugl Sanità Tonino Sciotto rassicura i cittadini sulle capacità del personale medico sanitario locale di gestire l’emergenza e mette in guardia contro le fake news.
«Non ci sono casi di coronavirus cinese in provincia di Messina – sottolinea Sciotto – e anche se dovesse esserne rilevato qualcuno, il nostro personale medico sanitario, più che competente, sarà all’altezza di gestire l’emergenza e di contenere il più possibile il contagio».
Parole senza dubbio rassicuranti che arrivano dopo giorni di panico in cui, anche in città, la gente ha fatto incetta di disinfettanti (i cui prezzi hanno iniziato a salire vertiginosamente) e in diversi negozi sono stati riscontrati comportamenti scorretti. Di fronte a tutto questo, il segretario di Ugl Sanità invita alla calma e al buon senso e sottolinea la necessità di affidarsi a fonti ufficiali ed evitare di cadere nelle trappole di chi diffonde fake news.
A fargli eco è il segretario della federazione Medici, Giuseppe Mobilia, che evidenzia: «Il Covid-19 (il coronavirus, ndr) è un’influenza che al momento si è rivelata mortale solo per una minima percentuale e non siamo nemmeno ai livelli di infezioni come l’asiatica, la sars o la mucca pazza. Basti pensare che l’anno scorso, per una semplice influenza stagionale, sono morte circa 8000 persone in Italia. Il coronavirus cinese non è che questo: dobbiamo immaginarla come un’epidemia stagionale. È giusto aumentare la prevenzione, io stesso ho inviato una lettera all’Inps in questi termini, ma non bisogna terrorizzarsi».
Detto questo, Mobilia e Sciotto invitano a seguire le procedure igieniche dettate dal Ministero della Salute – come il lavarsi le mani in maniera più accurata o starnutire nel gomito anziché coprendosi la bocca con la mano – e a prestare particolarmente attenzione ai soggetti più deboli.
«Sono fiducioso – conclude il segretario Sciotto – delle misure precauzionali che sono state adottate dall’Amministrazione, dalla Regione Sicilia e dal Governo, volte a salvaguardare la vita dei cittadini Il modo migliore per aiutare, adesso, è non farsi prendere dal panico, stare calmi e continuare a vivere giorno per giorno».
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