Controesodo e traffico a Messina, Coletta: «Gravi inefficienze dell’Amministrazione»

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Messina bloccata a causa del controesodo estivo che, come ogni anno, crea gravi disagi al traffico veicolare, specialmente nella zona Nord, tra viale Giostra e il Boccetta. A puntare i riflettori sulla questione è il consigliere della IV Municipalità, Renato Coletta, che accusa la Giunta Basile: «La città continua a subire i disagi del controesodo estivo – scrive. Gravi inefficienze dell’amministrazione comunale».

Bersaglio del consigliere è in particolare l’assessore Dafne Musolino, che nelle scorse ore ha commentato la situazione con particolare riferimento alla mancata chiusura del Mercato di Giostra. Sì, perché, se nella settimana del 15 agosto l’attività è stata sospesa, per volontà della Giunta, per cercare di limitare il traffico nella zona; lo stesso non è stato fatto nella giornata di martedì 23 agosto. «Per i disagi di oggi – scriveva ieri sui social l’assessore Musolino – comunichiamo che i dati sul prevedibile flusso di viaggiatori sono stati comunicati troppo tardi per consentire la sospensione della giornata di mercato. Per la giornata di venerdì 26 agosto è in corso di emanazione una specifica ordinanza sindacale di sospensione del mercato». Dal 1° settembre, assicura infine, il mercato di Giostra tornerà nella sua sede.

Constatate le conseguenze sul traffico veicolare, il consigliere Renato Coletta ha commentato: «Nessuno vuole ostacolare le attività mercatali ed il lavoro degli operatori, ma la sicurezza della circolazione stradale e dei cittadini, devono essere prioritariamente tutelate con interventi programmati, soprattutto dopo le esperienze già maturate da questa amministrazione in cinque anni di esodi e controesodi, nei quali l’amministrazione si è fatta trovare ancora una volta colpevolmente impreparata».

Poi si chiede perché, nelle giornate di bollino rosso non si usi anche il porto di Tremestieri per far defluire il traffico del controesodo: «L’assessore al ramo – aggiunge – dovrebbe spiegare alla città il perché ci si ostina a non usare nelle giornate di bollino rosso il porto di Tremestieri per veicolare il traghettamento di tutto il traffico proveniente da Catania, mente i vari tavoli tecnici per gestire i flussi di esodo e contro esodo finiscono sempre per partorire le stesse soluzioni che sistematicamente si rivelano inadeguate».

«L’amministrazione De Luca prima – conclude Coletta – e questa del sindaco Basile, che di fatto ne rappresenta la continuità, dovrebbero invece fare “mea culpa” sulle responsabilità che ha in merito ai ritardi con cui procedono i lavori del nuovo porto di Tremestieri che ricordiamo doveva essere completato da due anni e che rappresenterebbe l’unica vera soluzione alla schiavitù che questa città paga al traffico gommato leggero e pesante».

(Foto condivisa dal consigliere Renato Coletta)

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