Tra le misure di supporto al turismo del Decreto Rilancio c’è anche un Bonus vacanze destinato alle famiglie che decidano di soggiornare in alberghi, agriturismi o Bed and Breakfast italiani. Per richiederlo occorre rientrare in una determinata fascia ISEE e possedere determinati requisiti che andremo a vedere nel dettaglio.
Per il Bonus vacanze (o Tax credit vacanze, come indicato nel Decreto del 19 maggio) è stata prevista una spesa totale di circa 2,4 miliardi di euro. La misura rappresenta un incentivo al turismo, è indirizzato alle famiglie con redditi bassi e mira da un lato a consentire agli italiani che in questo momento non possono permetterselo di concedersi una vacanza e, dall’altro, a sostenere le strutture turistiche.
Vediamo, nel dettaglio, come funziona il Bonus vacanze: come, dove e quando richiederlo, quali sono i requisiti per ottenerlo e qual è l’importo massimo stabilito dal Decreto Rilancio.
Bonus vacanze 2020: cos’è
Il Bonus vacanze 2020 è un contributo stanziato dal governo alle famiglie con reddito basso attraverso il Decreto Rilancio (che prevede anche altre misure di sostegno a cittadini e imprese: dal bonus baby sitter, al bonus di 600 euro per le partite IVA e i lavoratori autonomi, al bonus bici, per finire con il reddito di emergenza). Può essere richiesto per prenotare vacanze all’interno del territorio italiano con soggiorno in un struttura ricettiva a scelta tra alberghi, bed and breakfast (B&B) o agriturismi.
Il credito è utilizzabile dal 1° luglio al 31 dicembre 2020.
A quanto ammonta il bonus vacanze?
L’importo massimo del bonus vacanze è di 500 euro. Tale somma varia in base al numero di componenti del nucleo familiare. Per esempio, per le famiglie composte da due persone il credito è di 300 euro, per quelle composte da una sola persona, invece, è di 150 euro.
Il credito in questione, specifica il Decreto Rilancio, è utilizzabile all’80% come sconto e al 20% come detrazione.
Bonus vacanze: i requisiti
Per ottenere il Bonus vacanze occorre possedere i seguenti requisiti e rispettare le seguenti condizioni:
- reddito ISEE in corso di validità non superiore a 40.000 euro;
- le spese debbono essere sostenute in un’unica soluzione in e all’interno di una singola impresa turistico ricettiva (albergo, agriturismo o bed and breakfast);
- il totale del corrispettivo deve essere documentato da fattura elettronica o documento commerciale nel quale è indicato il codice fiscale del soggetto che intende fruire del credito;
- il pagamento del servizio deve essere corrisposto senza l’utilizzo di piattaforme o portali telematici diversi da agenzie di viaggio e tour operator.
Come fare domanda
Attualmente non sono state definite con precisione le modalità da utilizzare per fare domanda per il Bonus vacanze. Il Decreto rilancio, in ogni caso, specifica che queste verranno stabilite dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate previo parere dell’INPS (Istituto nazionale della previdenza sociale) e dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali. La richiesta potrà anche essere fatta avvalendosi di PagoPA S.p.A..
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