Tempo di bilanci anche per l’Università di Messina. L’ateneo peloritano ha riunito i giornalisti della città nella sala “Cannizzaro” della sede di piazza Pugliatti – inaugurata due mesi fa dopo il restyling che ha coinvolto anche il portale web –, dove il rettore Salvatore Cuzzocrea ha incontrato la stampa cittadina riflettendo sul 2022 che sta per finire.
È stato un anno intenso per UniMe, che nel 2021 ha acquistato i locali dell’ex Hotel Riviera, nei quali sono iniziati i lavori per la futura residenza universitaria. Nelle classifiche internazionali l’Università di Messina rimane stabilmente nelle posizioni già occupate negli anni passati. La rivista Times Higher Education ha collocato l’ateneo messinese al 26esimo posto sulle 55 italiane, confermandosi conferma nella fascia 501-600, sul totale di 1799 Atenei. Risultati positivi, ma che possono soltanto migliorare.
La soddisfazione del rettore Salvatore Cuzzocrea per l’anno dell’Università di Messina
«La più grande soddisfazione di questo 2022? Vedere i miei studenti contenti, rivederli sorridere nelle aule, scegliere quest’università, godersi quest’università. Gli studenti mi danno una grande gioia» ha commentato il rettore Cuzzocrea ai microfoni di Normanno.com. Il riferimento è ai due anni di didattica a distanza a causa della pandemia. Ora dentro UniMe si comincia a respirare quell’aria di normalità che era mancata nell’ultimo biennio.
Rimpianti, il Rettore, non ne ha. «Rifarei tutto quello che ho fatto con la stessa determinazione e attenzione, con la voglia di cambiare il volto di quest’università». Cuzzocrea, 50 anni di professione farmacologo, ha ancora un anno e mezzo di mandato alla guida dell’Università di Messina, in scadenza nell’aprile del 2024: «Un anno e mezzo in un mandato rettorale è tanto. È un percorso molto importante e se siamo riusciti a ottenere questi risultati in 4 anni e mezzo, in uno e mezzo possiamo continuare a fare molto. Il proposito è quello di lavorare con grande impegno per l’università».
E l‘hotel Riviera? «Da contratto – spiega il Rettore – dovrebbero terminare i lavori tra dicembre 2023 e gennaio 2024. Stanno già lavorando in maniera importante all’interno per fare tutte quelle attività necessarie e prodromiche per ottenere poi una celere ristrutturazione delle facciate. Abbiamo ottenuto tutte le autorizzazioni, manca solo quella dell’urbanistica, che arriverà a breve».
Nel frattempo, il Rettore di UniMe è stato da poco eletto presidente del CRUI, la conferenza dei rettori delle università italiane presieduta fino a qualche settimana fa da Ferruccio Resta del Politecnico di Milano e di cui Cuzzocrea era già vicepresidente. Cosa significherà per Messina? «Dovrebbe essere motivo di orgoglio. Oggi un messinese rappresenta il sistema universitario italiano, per fortuna fatto da grandissimi colleghi con i quali c’è una grande sinergia».
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