“Sono poco sereno, mi dimetto”. Così Dario Zaccone questa mattina ha deciso di lasciare la poltrona di presidente del collegio dei revisori dei conti. Una decisione inattesa che suona come una chiara protesta contro il funzionamento della macchina amministrativa, impantanata nel difficile settore finanziario.
Zaccone ha ribadito nella sua lettera la ferma intenzione di lasciare il proprio incarico, ma la sua volontà deve fare i conti con quanto stabilito dal Testo Unico degli Enti Locali. L’articolo 235 del Tuel, precisamente al comma 3 lettera b, in materia di dimissioni del presidente del collegio dei revisori dei conti recita chiaramente: il revisore cessa l’incarico per dimissioni volontarie da comunicare con preavviso di almeno 45 giorni.
Ma per quanto si sappia, Dario Zaccone avrebbe deciso di farsi da parte soltanto oggi, senza quindi rispettare l’obbligo del preavviso previsto dalla normativa. Come un boomerang, l’annuncio di dimissioni potrebbe tornare indietro al mittente che a questo punto si troverebbe a presiedere ugualmente l’organo di controllo in un clima ormai reso incandescente.
Un particolare non da poco, visti i cronici ritardi con cui l’amministrazione comunale assolve ai propri doveri in ambito contabile: si pensi al bilancio ancora da approvare. E nelle settimane scorse proprio la stessa Giunta aveva più volte manifestato insofferenza verso i revisori dei conti, considerati da Accorinti e soci come i veri colpevoli della mancata presentazione della delibera relativa al Previsionale 2015.
E a conferma di quanto noi avevamo anticipato, in tarda serata è arrivata la nota del primo cittadino. “Il sindaco Accorinti, in merito alla annunciate dimissioni del Presidente del Collegio dei revisori dr Zaccone ricorda che l’art 235 Comma 3 lettera B del Testo Unico Enti Locali 267/2000 prescrive che le dimissioni del revisore debbano avere un preavviso di 45 gg. Dunque quelle del dr Zaccone dovrebbero decorrere dall’8 aprile 2016. Il Sindaco invita tutti a garantire lo svolgimento del compito al quale sono stati chiamati nel superiore interesse della città. Al contempo invita il Consiglio comunale ad adottare gli atti di sostituzione del dr Zaccone entro l’8 aprile per consentire al Collegio dei revisori di lavorare nella pienezza della composizione”.
Andrea Castorina
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