Metti insieme tre chef, il senso dell’amicizia e l’amore per Messina e la meravigliosa Sicilia. Il risultato è la cena a sei mani promossa dall’Associazione Chic – Charming Italian Chef, che si è svolta ieri sera al Ristorante Letrevì, nel cuore della città dello Stretto.
Lo chef Paolo Romeo ha aperto le porte della sua cucina allo stellato Pietro D’Agostino del ristorante La Capinera di Taormina e allo chef Giuseppe Geraci del Modì di Torregrotta. Un trio delle meraviglie che ha preso per mano i commensali e li ha accompagnati in un percorso indimenticabile, fatto di profumi, sapori ed emozioni. Hanno raccontato, così, la loro idea di cucina che parte dalla conoscenza e dal rispetto della materia prima e si fonda su un grande legame con il territorio.
La cena stellata di Charming Italian Chef a Messina – Il menu
- “Coccole dello chef” di Paolo Romeo. Sono le colorate e gustose entrée che rappresentano il benvenuto dello chef. Mini viennese con crema di funghi porcini e nocciole, arancinetto agli agrumi, spugna al prezzemolo con maionese all’aglio e peperoncino, cannolo salato ripieno di ricotta all’arancia, paninetto bao al vapore e fritto, ripieno di sgombro panato e fritto adagiato su maionese all’aglio. Per concludere, ostrica con foie gras, panna acida e lampone.
- “Note d’autunno” di Pietro d’Agostino. Il primo antipasto proposto dallo chef che, qualche giorno fa, ha riconfermato la stella Michelin per il quindicesimo anno. Capesante su crema di zucca rossa e crema di broccoli con pancetta di suino nero croccante, passata in forno e disidratata, e petali di fiori eduli.
- “Calamaro alla Malvasia delle Lipari” di Giuseppe Geraci. Un vero e proprio omaggio dello chef di Torregrotta alle Isole Eolie.
- Sempre Chef Gerati ha firmato il risotto carnaroli acquerello con cavolfiore, bacon di lampuga e pane croccante. Un piatto che racchiude in sè i profumi e i sapori autunnali, che è entrato a far parte proprio della nuova carta d’autunno del Modì.
- “Tortelli mare d’autunno” di Paolo Romeo. Il resident chef de Letrevì ha incantato tutti con i suoi tortelli ripieni di gamberi rossi e gamberi di nassa, serviti con guazzetto di vongole e lime e zaiaione di ricci di mare.
- “Ghiotta novità” di Pietro D’Agostino. Lo chef stellato con questo secondo ha voluto fare un delizioso omaggio alla città di Messina. Un trancio di baccalà cotto a bassa temperatura e servito con zuppetta di cicoria e bieta, caponatina di verdure in agrodolce, capperi, olive, mandorle e pinoli. Una sorprendente rivisitazione della classica ghiotta che entrerà a dicembre nella carta del ristorante stellato La Capinera.
- “Un’ovo croccante” di Paolo Romeo. Una vera esplosione di sapori in questo uovo croccante accompagnato da salsa di ragusano, carciofi, funghi porcini e scaglie di tartufo.
- “Mini brioche col tuppo con gelato di arancia e cannella” e l’elegante “Mela” con una bavarese ripiena di mele lavorate come in uno strudel sono stati la dolce conclusione chef Romeo e la pasticciera di Letrevì Giusy Zagarella hanno voluto regalare ai commensali.
Tutti i piatti sono stati accompagnati dai vini della Cantina Sensi.
Vedere i tre chef lavorare insieme in cucina, vuol dire assistere ad una vera e propria sinfonia. Movimenti precisi ma delicati, azioni che si susseguono rapide ma attente, come i tasselli di un puzzle che, nei piatti, assumerà le caratteristiche di un capolavoro culinario. Tutti sono attenti, concentrati e tenuti insieme da un forte senso di collaborazione. Ad accompagnarli è stata la brigata di Paolo Romeo, formata da Antonio Minuti, Marco Famulari, Aliu e Ebalde.
Charming Italian Chef
Charming Italian Chef nasce nel 2009 con l’intento di promuovere una rete tra associati e promuovere lo scambio di idee ed esperienze e l’interazione tra soci. Ne fanno parte un centinaio di grandi professionisti, tra cui una cinquantina di stelle Michelin che propongono una cucina creativa, nel rispetto delle materie prime di cui è ricchissimo il nostro Paese. Lo chef Pietro D’Agostino è il referente siciliano dell’Associazione, fa parte del direttivo nazionale e da anni opera per promuovere una rete tra colleghi.
(568)
