ACR Messina rende

Serie D. Foggia stende il Rende e fa volare l’ACR Messina, vittoria del FC contro il Licata

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Volge al termine anche la 30esima giornata del campionato di Serie D. Nell’ultima sfida in casa prima delle due trasferte di Troina e Licata, l’ACR Messina trionfa per 3-1 contro il Rende, mentre il Football Club espugna il “Dino Liotta” di Licata, vincendo 1-0. Ecco la cronaca del 30esimo turno.

Poker dell’ACR Messina al Rende

ACR Messina Rende

Al “Franco Scoglio” viene osservato un minuto di silenzio per ricordare Filippo Ricciardi, lo storico medico sociale del Messina. L’allenatore Raffaele Novelli fa alcuni aggiustamenti alla formazione rispetto all’uscita di San Luca, con Crisci al posto di Cretella e Vacca in sostituzione dello squalificato Lavrendi. È proprio Vacca ad accendere la partita con un suo traversone che imbecca Foggia, abile a piazzarla sul palo, ma è tutto fermo per fuorigioco.

Il Messina protesta per un rigore non fischiato su Cristiani, ma il Rende non riesce a uscire dalla sua metà campo. Al 25′ si sblocca il risultato: Bollino impegna Quintiero, che non trattiene e sulla respinta trova Foggia che insacca. È 1-0 per il Messina. Immediata la reazione del Rende, con Alassani che al 28′ colpisce la traversa, ma è un’illusione, perché al 37′ il capitano dei calabresi Piscopo commette un fallo di mano. Per l’arbitro è calcio di rigore. Dagli 11 metri ancora una volta Ciro Foggia, che sigla il raddoppio e realizza la centesima rete in carriera. C’è ancora tempo per un’azione del Rende, che si rende insidioso con Palma, ma per il 22enne ex Castelvetro è solo palo.

Al rientro dagli spogliatoi, cambia il copione della gara. Il Rende, già bestia nera dei biancoscudati all’andata, vuole riaprirla e ci riesce. Dopo una serie di conclusioni velenose di Palermo, i rendesi accorciano le distanze al 70′ grazie a un colpo di testa dell’under Consiglio che trafigge Caruso. La storia della partita sembrerebbe essere cambiata, ma proprio quando la squadra di mister Cavaliere inizia a crederci, il Messina mette il sigillo sul match. Mazzone pesca dalla destra Foggia, che in girata spedisce il pallone dove il portiere avversario non ci può arrivare. 3-1 e 19esimo centro in stagione per l’Airone.

Prima della fine, l’ACR si concede anche il poker. Aliperta trova Bollino sull’out di destra e l’attaccante scuola Palermo batte Quintiero con un tiro imparabile: è 4-1 al Franco Scoglio. Archiviata anche la pratica Rende, l’ACR Messina fa un altro passo verso il professionismo e si prepara per il test di Troina che potrebbe avvicinare i giallorossi al matchpoint che chiuderebbe definitivamente il campionato.

Vittoria del Football Club in casa del Licata

Per il Football Club Messina, in visita al Dino Liotta di Licata, c’è un solo risultato possibile: la vittoria. La squadra del patron Rocco Arena, proveniente da un deludente pareggio interno contro l’Acireale, deve assolutamente ottenere il massimo se non vuole smettere di sognare la promozione in Serie C. In casa FC, out Marchetti (infortunato) e Agnelli per squalifica, oltre a mister Costantino che sconta un turno dopo l’espulsione rimediata domenica scorsa.

Inizia subito forte il Football Club, con Lodi e Coria a costringere l’estremo difensore Paterniti agli straordinari. È il giovane Alessandro Arena però a dominare la scena, prima in asse con Cangemi, poi trovando Bevis, che però non riesce a concretizzare nessun’occasione. Polemiche alla mezz’ora per un contatto in area tra Marone e Catalano, ma per il direttore di gara è tutto regolare. Le squadre si studiano molto nel corso del primo tempo, ma non succede niente di interessante e si va al riposo sul parziale di 0-0.

Nella ripresa il FC ci prova al 52′ con Caballero, che pecca di lucidità e non trova la porta con un colpo di testa impreciso. Ancora Arena indemoniato impegna Paterniti con due occasioni clamorose che fanno meritare al portiere ex Città di Messina gli applausi dei dirigenti presenti in tribuna. Il gol però è nell’aria e al 59′ Lodi la mette proprio dove Paterniti non può nulla: 1-0 per il Football Club Messina.

La gara si appiattisce, ma al 79′ il Licata sfiora il pari con una mischia in area dopo il tentativo di Greco, è bravo Fissore a spazzare. Tre minuti dopo è il turno di Cannavò, che con un autentico bolide spiazza Marone ma non va oltre la traversa. Ultima occasione per il Football Club con Bianco, autore di una ripartenza che termina rovinosamente con l’errore di Lodi che non è puntuale a trovare Piccioni per l’ipotetico 2-0. Dopo 6 minuti di recupero, finisce 0-1 per gli ospiti, adesso concentrati per l’importantissimo confronto di domenica 23 maggio contro la Gelbison.

La classifica del girone IAcr Messina rende

Continua l’imbattibilità dell’ACR Messina, che non perde punti da ben 17 partite e si conferma prima forza del girone I. Non molla il Football Club, ancora a -4 dalla capolista e costretto a vincere le ultime 4 sfide in calendario. Crolla la Gelbison contro il Castrovillari (1-3) e resta viva la lotta playoff con Rotonda e Acireale in competizione per l’ultimo posto disponibile per la post-season. In coda, si avvicina l’Eccellenza per Roccella e Marina di Ragusa, anche se la Lega Nazionale Dilettanti starebbe pensando di cancellare i playout e mantenere due retrocessioni dirette.

Tutti i dettagli delle partite di oggi

ACR Messina 4-1 Rende

Marcatori: 25′ Foggia, 37′ Foggia, 78′ Foggia, 83′ Bollino; 70′ Consiglio

Acr Messina: Caruso; Mazzone (88′ Cascione), Lomasto, Boskovic, Giofrè; Cristiani, Aliperta (86′ Arcidiacono), Vacca; Bollino (86′ Cunzi), Crisci (60′ Cretella); Foggia (86′ Manfrellotti). A disposizione: Lai, Bellopede, Izzo, Oggiano. Allenatore: Novelli.

Rende: Quintiero; Piscopo, Gozzerini (56′ Abbey), Novello; Lo Cascio (48′ Cipolla), Ferchichi, F. Palermo, Alassani (69′ Consiglio), Garritano; Brugnano, Palma. A disposizione: G. Palermo, Mosciaro, Riconosciuto, Orientale, Boito, Sgambati. Allenatore: Cavaliere.

Arbitro: Gregoris di Pescara. Assistenti: Pirola di Abbiategrasso e Macchi di Gallarate.

Note: ammoniti Aliperta; Brugnano, Piscopo.


Licata 0-1 Football Club Messina

Marcatori: 59′ Lodi

Licata: Paterniti; Daniello, Cappello (80′ Rossitto), Orlando, Mannina (87ì Souarè); Greco, Candiano, Mazzamuto; Izco, De Luca (80′ Cannavò), Catalano. A disposizione: Moschella, Callea, Treppiedi, Ficarra, Bertella. Allenatore: Campanella.

Football Club Messina: Marone; Cangemi, Da Silva, Fissore, Ricossa; A. Marchetti, Lodi; Arena, Coria (71′ Palma), Bevis (91′ Panebianco); Caballero (76′ Piccioni). A disposizione : Monti, Aita, Casella, Carbonaro, Romano, Bianco. Allenatore: Mancuso (Costantino squalificato).

Arbitro: Frosi di Treviglio. Assistenti: Starnini e Mirarco.

Note: ammoniti Candiano, Mazzamuto.

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