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Pallacanestro – L’Upea è in vetta con l’Aquila, Trento battuta ed agganciata

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 PXL9686 706x504L’Upea Capo d’Orlando supera la capolista Trento 85-83 in un finale infuocato dopo aver condotto la gara per tutti i 40 minuti. Sono due i punti che separano le due squadre alla fine, ma l’Orlandina ha dimostrato ancora una volta di essere un gruppo solido capace di giocare d’insieme in attacco e in difesa. Tenere testa a questa Trento, che può avvalersi di un Pascolo autore di un 12/13 dal campo e 2/2 da 3, è stato duro, ma con il cuore e con il supporto dei suoi tifosi l’Orlandina ha compiuto un’altra impresa.

L’Orlandina inizia come meglio non poteva: Archie ne mette due dalla media, Nicevic conquista il rimbalzo e scarica su Mays che realizza con il jump allontanamento, il pivot croato dell’Upea va a segno da sotto e Portannese penetra e scarica su Soragna che colpisce dall’arco (9-0 dopo 3’). Trento si fa viva con Triche che segna subendo il fallo, ma Nicevic da sotto è implacabile e dopo 5’ l’Upea è sul 13-5. Continua a spingere la squadra di coach Pozzecco, assist di Portannese per Archie che segna subisce il fallo di Forray e realizza anche il libero supplementare, rimbalzo di Portannese in difesa, l’agrigentino s’invola in contropiede, penetra e scarica fuori per soragna che serve Mays sui 6,25 per la tripla del +12 (19-7 dopo 6’). Reazione di Trento: Lechthaler schiaccia, Triche realizza con un lay-up acrobatico e il Poz chiama time-out 19-11. L’Orlandina difende energica riempiendo l’area pitturata avversaria, Soragna recupera la palla in difesa e dall’altra parte ad Archie per poco non riesce il gioco da 4 punti, in lunetta l’ala americana fa 2/3. Il primo quarto si chiude con le triple in sequenza di Gianluca Basile, Davide Pascolo e Keddric Mays sul 29-14 per l’Upea.

Nel secondo quarto Trento è determinata a risalire la china. Triche è abile a farsi largo sotto e ne mette due di fila, mentre Portannese dall’arco mette a referto i primi punti della sua gara (32-18 al 14esimo). La squadra di coach Buscaglia cerca spesso la soluzione da sotto e realizza con buona continuità con Elder, Pascolo e Forray (32-26 al 14esimo). Benevelli al rientro in campo dall’infortunio che l’ha tenuto fuori più di un mese mette la tripla importante al 15esimo (37-26). Trento sembra cambiare l’inerzia del match affidandosi alle bocche da fuoco dall’arco e con Baldi Rossi e Elder si porta sul -6 (40-34 dopo 18’). Mays realizza in lay-up, Baldi Rossi commette fallo su Nicevic e con i due liberi realizzati l’ex Benetton all’intervallo è già in doppia cifra (44-36)

Al rientro sul parquet Pascolo spinge i suoi sino al -5 con un canestro dall’arco, ma Mays gli replica sempre dalla stessa distanza e l’Upea mantiene intatto il distacco (47-39 dopo 22’). L’Orlandina con pazienza e una serie di ottime azioni difensive incrementa il vantaggio sfruttando la vena realizzativa dei suoi ragazzi da fuori. Soragna prima, e poi Mays per due volte, infatti, danno all’Upea ancora il +15 (58-43 al 26esimo).  Basile serve Soragna in uscita dai blocchi, il capitano finta il tiro da tre e serve dentro Mays per l’appoggio comodo che dà il massimo vantaggio a Capo d’Orlando (+17, 62-45 al 28esimo). Pascolo nei pressi del ferro conferma, se mai ce ne fosse bisogno, la sua efficacia, Spanghero è preciso in lunetta e Triche da dietro la linea dei tre firma il -10 con cui si chiude il terzo quarto (62-52).

L’ultimo periodo si apre con Portannese che realizza in lay-up. Va a segno anche Nicevic dalla media, ma la squadra di coach Buscaglia, guidata da Pascolo e Elder, punisce i pochissimi errori dell’Orlandina e a 6’ dalla fine il parziale è 68-61. Con le triple di Bj Elder, Triche e un lay-up di Baldi Rossi in contropiede, Trento ricuce lo strappo sino al -1 (70-69 al 37esimo). Serve l’esperienza dei campioni biancazzurri all’Upea per avere un po’ di respiro, va, infatti, a segno dalla media Soragna e mette la tripla Basile (75-71 a 2’ dalla fine). Keddric Mays realizza dalla lunga distanza il canestro che avrebbe potuto siglare la parola fine, ma l’Aquila non demorde e con Pascolo e Elder torna sul -1 (78-77 quando mancano poco più di 60’’). Coach Pozzecco chiama time out e Gianluca Basile fa esplodere il PalaFantozzi con uno dei suoi tiri celebri (81-77 con 30’’ da giocare). Non è ancora finita però. Due canestri di Elder, infatti, tengono tutti i presenti con il fiato sospeso fino all’ultimo secondo (85-83 a 4’’ dalla fine). La rimessa biancazzurra è intercettata da Trento che conquista un nuovo possesso, ma il tiro di Forray non entra e suona sirena che dichiara aperta la festa al PalaFantozzi.

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