Calcio- Città di Messina, sconfitta pesante a Cosenza

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CalcioUn ko pesantissimo, una giornata da dimenticare: a Cosenza il Città di Messina viene travolto dai padroni di casa ed esce dal “San Vito” con le ossa rotte. Gara subito in salita per gli uomini di Rando, sotto nel punteggio dopo appena 5 minuti per via del gol di Mosciaro. La reazione degli ospiti c’è ma manca il guizzo vincente. Il Cosenza capitalizza al meglio, invece, le occasioni che riesce a creare e Guadalupi al 32′ firma il raddoppio. Seppur sotto di due reti, il Città di Messina rientra in partita grazie alla rete segnata su punizione da Tiscione al 35′. Prima dell’intervallo però i padroni di casa sfruttano nuovamente gli ampi spazi concessi dagli avversari e ancora Mosciaro sigla il 3-1. Nel secondo tempo al 13′ una discutibile decisione del direttore di gara mette la parola fine alla già limitate speranze di rimonta degli ospiti decretando un calcio di rigore alquanto dubbio che il solito Mosciaro trasforma. Il Città di Messina a questo punto va in tilt e incassa al 16′ la quinta rete, quarta personale per Mosciaro. Il gol di Cammaroto nel finale rende solo un po’ meno severo il punteggio.

LA CRONACA – Per la sfida alla vice capolista Rando deve fare i conti con le defezioni dello squalificato Dombrovoschi, dell’infortunato Bongiovanni e degli influenzati Bombara e Citro. Squadra in campo con il 4-3-1-2: in porta Di Salvia; linea difensiva composta dal rientrante Cucè a destra, dalla confermata coppia centrale Cirilli – Cammaroto e da Viscuso sulla fascia sinistra; a centrocampo Munafò, Avola e Assenzio con Giardina nel ruolo di trequartista; in attacco il tandem Tiscione – Saraniti. 

Prima dell’inizio della gara sentito minuto di raccoglimento in memoria di Carmelo Imbriani, ex calciatore del Cosenza prematuramente scomparso in settimana.
Buon ritmo giá in avvio di gara con Assenzio che va al tiro dal limite dopo meno di un minuto, ma la sua conclusione è debole e diventa facile preda di Cutrupi. Al primo vero affondo, invece, il Cosenza passa: al 5′ Mosciaro riceve sulla trequarti e da circa 25 metri lascia partire un gran destro, angolatissimo, che non lascia scampo a Di Salvia. Gara subito in salita, dunque, per gli uomini di Rando. Al 14′ primo accenno di reazione da parte del Città di Messina: Saraniti va via a destra e serve Assenzio all’interno dell’area di rigore, il capitano controlla bene e calcia da buona posizione ma trova la provvidenziale opposizione di Fiore. Al 18′ ci prova Saraniti, servito da Tiscione, ma il suo tiro dai 20 metri viene bloccato da Cutrupi. Un minuto dopo è Tiscione ad andare alla conclusione, ma il suo diagonale dal limite dell’area è leggermente largo. Gli ospiti continuano a spingere anche nel corso dei successivi minuti ma è ancora il Cosenza a sfruttare al meglio un’opportunità che al 32′ porta al raddoppio: la squadra di Gagliardi ruba palla sulla trequarti e consente a Mosciaro di battere da distanza ravvicinata, sul suo tocco morbido a scavalcare Di Salvia è Cirilli a salvare sulla linea ma ben appostato c’è Guadalupi che deposita in rete a porta sguarnita. Il Città di Messina non ci sta e al 35′ torna in partita: punizione di Tiscione dai 25 metri, bel destro a giro che, deviato da un avversario, sorprende Cutrupi. Per il bomber palermitano nona rete in campionato. La gara diventa sempre più avvincente e, ancora in contropiede, il Cosenza sfiora la terza rete: Guadalupi serve Foderaro che da due passi calcia a lato. Il 3-1 arriva però poco dopo, al 40′: ospiti ancora sbilanciati in avanti, Guadalupi ne approfitta andando al tiro ravvicinato, palla sulla traversa e tap-in vincente di Mosciaro. La squadra di Rando non molla e al 42′ Assenzio chiama Cutrupi ad un difficile intervento, sulla respinta Cirilli calcia sull’esterno della rete. Il pimo tempo si chiude sul 3-1.

Città di Messina riversato in avanti in avvio di ripresa. Al 3′, su corner di Avola, Cammaroto stacca più in alto di tutti ma il suo colpo di testa viene deviato da un avversario e il pallone termina oltre la traversa. Poco dopo, al 6′, Giardina calcia una punizione dal limite, Cutrupi si allunga e salva la propria porta, sugli sviluppi dell’azione Saraniti recupera palla e va al cross da sinistra, Cirilli colpisce di testa da distanza ravvicinata ma manda sul fondo. Al 13′ quarta rete del Cosenza: l’arbitro punisce con il penalty un dubbio contatto in area tra Mosciaro e Cammaroto, dal dischetto lo stesso attaccante cosentino non sbaglia e firma il terzo gol personale. Rando prova a correre ai ripari inserendo Cappello e Bonamonte per Cirilli e Munafò ma già al 16′ arriva la rete del 5-1: a firmarla è ancora Mosciaro che si invola in contropiede per l’ennesima volta e con grande frddezza e precisione batte ancora Di Salvia. Il Città di Messina è tramortito e al 21′ rischia di subire anche il sesto gol ma Foderaro, ben servito dal solito Mosciaro, calcia alto. Al 25′ è Tiscione a provare ad accorciare le distanze ma la sua girata sugli sviluppi di un corner termina a lato. Grande chance quella che capita un minuto dopo ad Assenzio che, servito da Saraniti, calcia dal limite dell’area piccola trovando un grande intervento di piede di Cutrupi. Al 31′ la punizione di Mosciaro da posizione defilata si stampa direttamente sulla traversa. Al 32′ Rando manda in campo il giovanissimo Portovenero, classe ’96, al posto di Assenzio, che poco prima aveva rimediato il cartellino giallo che farà scattare la squalifica per un turno. Al 34′ Saraniti arriva in leggero ritardo sul pallone spedito in area da Tiscione e riesce solo a sfiorare il pallone a due passi dalla porta avversaria. Al 42′ occasione per Tiscione, il cui destro al volo è bloccato da Cutrupi. Il 5-2 arriva al 45′: Cutrupi devia sulla traversa un colpo di testa di Saraniti, Cammaroto è il più lesto di tutti a spedire in rete. Magra consolazione che rende solo di poco meno amara la giornataccia degli uomini di Rando. Dopo 4′ di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi. Per il Città di Messina arriva così la sconfitta più pesante della stagione. Domenica prossima gara interna contro il Ragusa.

Il tabellino

Serie D, Girone I – 23ª giornata
Stadio “San Vito” di Cosenza, domenica 17 febbraio 2013

Nuova Cosenza – Città di Messina 5-2

Marcatori: 5′ pt Mosciaro (NC), 32′ pt Guadalupi (NC), 35′ pt Tiscione (CdM), 40′ pt Mosciaro (NC), 13′ st Mosciaro (NC) su rigore, 16′ st Mosciaro (NC), 45′ st Cammaroto (CdM).

Nuova Cosenza: Cutrupi, Filidoro, Sicignano, Benincasa (30′ st Pesce), Parisi, Liotti, Piromallo, Fiore (20′ st Marano), Mosciaro, Guadalupi (17′ st Paonessa), Foderaro. In panchina: Perri, Parenti, Bruno, Le Piane. Allenatore: Gianluca Gagliardi.

Città di Messina: Di Salvia, Cucè, Viscuso, Munafò (13′ st Bonamonte), Cammaroto, Cirilli (13′ st Cappello), Avola, Giardina, Saraniti, Tiscione, Assenzio (32′ st Portovenero). In panchina: Mannino, D’Angelo, Bruno, Mangano. Allenatore: Pasquale Rando.

Arbitro: Dario Patrignani della sezione di Roma 1.
Assistenti: Antonio Valentini della sezione di Bari e Christian Greco della sezione di Taranto.

Ammoniti: 24′ pt Cucè (CdM), 34′ pt Piromallo (NC), 15′ st Fiore (NC), 29′ st Assenzio (CdM).
Espulsi: nessuno.

Recupero: 1′ pt, 4′ st.

 

 

 

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