Automobilismo- Terzo posto per il messinese Salvatore Giunta nel 5° Slalom Città di Caltavuturo

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AutomobilismoPoker stagionale per il forte specialista trapanese Andrea Raiti. L’imprenditore nato a Buseto Palizzolo, dopo essersi imposto nel corso degli ultimi due mesi solari, nell’ordine, nello Slalom Pista Concordia, nello Slalom Città di Biancavilla (rispettivamente prova d’apertura e seconda tappa dello Challenge Palikè 2013) e nello Slalom Città Internazionale dei Marmi Custonaci, ha apposto la propria pregevole firma anche sul 5° Slalom Città di Caltavuturo, seconda prova del Campionato siciliano di specialità, ed anche terzo atto stagionale del Challenge Palikè 013, a cura del Team Palikè Palermo. Quattro acuti colti sinora quest’anno da Andrea Raiti e dalla sua Radical SR4 Suzuki, dunque, che consentono al portacolori della scuderia Catania Corse di raggiungere una cifra assolutamente incredibile, ossia la cinquantesima vittoria assoluta nella sua carriera da pilota.

Non si è trattato comunque di un’affermazione conquistata a mani basse e senza avversari per Andrea Raiti a Caltavuturo, in un contesto paesaggistico, storico, culturale e sportivo unico e quanto mai incantevole. A mettere paura al futuro vincitore ci ha pensato ad esempio l’altro trapanese (ma nativo di Custonaci) Vincenzo Pellegrino, che al traguardo ha accusato un distacco di 2”20 , un margine tutto sommato contenuto, piazzandosi in seconda posizione. Vincenzo Pellegrino, alfiere dello Sporting Club Partanna, si era preso il lusso di vincere  la seconda manche (sulle tre in programma), alla guida di un’altra Radical SR4 a motore Suzuki, approfittando di una piccola sbavatura di Raiti, in quel momento secondo dietro Pellegrino a soli 8 millesimi di secondo. Andrea Raiti ha però messo le cose in chiaro nella terza e decisiva sfida tra i birilli, dove ha notevolmente abbassato i propri limiti, chiudendo in 138,39 “punti-secondi” (unico pilota ad avvicinarsi al “muro” del minuto e diciotto secondi) e ponendo fine alla questione. Per Vincenzo Pellegrino la resa, ma con l’onore delle armi, in 140,59 “punti-secondi”. Sul terzo gradino del podio è invece salito, con merito, il messinese Salvatore Giunta, autore di una prova assai convincente alla guida della sua scattante Fiat 126 Max Suzuki a motore centrale, con la quale ha conquistato pure il successo nel difficile gruppo Prototipi, per i colori della scuderia Tm Racing Messina. Dopo un inizio non facile, Giunta è stato capace di migliorarsi costantemente nel corso delle due manche seguenti, chiudendo in 145,33 “punti-secondi”, a 6”94 dal vincitore. Quarta piazza assoluta per l’”inossidabile” trapanese (anche lui è di Custonaci) Nicolò Incammisa, abile a sfruttare i cavalli della sua Osella PA 21S Honda della Catania Corse per concludere la prova a ridosso del podio, davanti al giovane Girolamo Ingardia, ottimo quinto assoluto alla guida della funambolica Fiat Cinquecento Honda con assetto centrale e trionfatore nella speciale graduatoria riservata agli Under 23. Al sesto posto il primo dei piloti catanesi, ossia Davide Miraglia (di Aci Sant’Antonio), il quale ha piazzato in alto la sua Formula Gloria B5 con i colori della Catania Corse, a sua volta vincente nel gruppo E2M, riservato alle monoposto. Tra gli altri vincitori di gruppo, spiccano ancora il catanese (di Biancavilla) Sebastiano Cusmano, con la Peugeot 205 Rallye della Catania Corse, primo in gruppo A, quindi il messinese Giovanni Alibrando (Peugeot 106 Rallye per la S.G.B. Rallye San Piero Patti), il più veloce in gruppo N e l’agrigentino Giuseppe Borzellieri (Peugeot 106 Gti 16v), a sua volta poi risultato il più bravo in gruppo Racing Start. Tra le Minicar, successo per il messinese Giovanni Greco (Fiat 500, Tm Racing). 

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