Intervista a Nino Iannazzo: teoria del Piacere e pratica del Gusto

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Dagli studi di Radiostreet  va in onda, ogni domenica notte, “Harem 2 donne e un mistero”. Ai microfoni sempre noi, Manuela e La Donato; ad accompagnarci, il nostro mistero.

Seduto di fronte a noi un messinese d’adozione , professore dell’Istituto superiore Antonello, un professionista dei sapori: lo chef Nino Iannazzo.

E’ nostra consuetudine allontanare l’ospite, chiunque esso sia, dalla sua professione, qualunque essa sia, per avvicinarlo a quelle che sono in realtà le sue passioni e , perché no, le sue fantasie. Ma l’eccezione conferma la regola, infatti  gli odori e i sapori che l’arte culinaria custodisce sono di per se’ attivatori di fantasie. Durante l’intervista, per una volta, ci divertiamo a giocare proprio con il suo lato professionale, anzi, chiamiamola arte.

 

Cominciano le domande:

-I cibi afrodisiaci, mito o realtà?-  e ancora – Possono davvero migliorare il desiderio sessuale scatenando gli ormoni?- Si parla di concreto e sensazione, di edonistica e di piaceri. 

Cibo e Eros, un connubio intrigante che affonda le sue voluttuose radici in tradizioni e credenze antichissime.

Ci facciamo fare della vera e propria “teoria del piacere”. Iannazzo ci parla di serotonina, volgarmente conosciuta come modulatore della felicità. Si arriva facile a parlare di afrodisiaci, e il nostro Chef ci conferma che, tra i primi posti, troviamo il cacao e il cioccolato. Gusto avvolgente, voluttuoso, che può essere coniugato in mille versioni e rende, questi due afrodisiaci per eccellenza, protagonisti delle più svariate ricette.

Ma la nostra non è una rubrica di cucina, vogliamo di più. Arriviamo così a parlare di amore.

 

Nino Iannazzo si scopre davanti ai nostri microfoni, mostrandosi un uomo innamorato della sua vita, della sua compagna, dei suoi figli e del suo lavoro, che ultimamente gli sta dando tante soddisfazioni. Il nostro Chef ha appena visto i suoi alunni farsi valere tra palati viziosi e viziati, direttamente al teatro Ariston di Sanremo. Ci racconta di più,  nell’ultimo anno è stato, per ben tre volte, ambasciatore del gusto in diverse manifestazioni, non solo nazionali. Mentre ce ne parla orgoglioso, un sorriso: in una di queste ha avuto l’onore ed il piacere di incontrare l’attrice dei suoi sogni, Monica Bellucci.

 

Manuela: ” Nino…film preferito??? Sono tantissimi i capolavori cinematografici che parlano dell’arte culinaria…”

Chef Iannazzo: ”…Dovrei stupirvi con “effetti speciali”!?!?!?….il mio film preferito e’ “Ratatouille”, il cartone della Pixar…!”

 

Ci affascina, ci incuriosisce ma, ancor più raro, ci lascia senza parole con il suo motto:

Imparare a cucinare guardando programmi di cucina è come imparare a fare l’amore guardando film porno.

 

 Ed a questo punto la solita, conclusiva domanda, quella che io adoro fare:

La Donato: ”Chef…un colore ed un materiale per descrivere il suo rapporto sessuale”

Chef Iannazzo: “Legno verde”

 

Le luci si riaccendono negli studi, è ora di andare. Salutiamo l’ospite. Uno sguardo soddisfatto tra Manuela e me. Ebbene sì, anche questa volta abbiamo saputo scegliere un ospite interessante, un uomo che vive sinceramente e con limpido orgoglio le sue passioni ed i suoi amori.

 

Chiudiamo la porta. Buonanotte.

Mariangela Donato

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