Cateno De Luca e gli assessori

Toto-assessori. “Radici” al sindaco Cateno De Luca: «Non faccia come Agnelli e Paratici»

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Cateno De Luca e gli assessoriMessina «ha il diritto di sapere se l’Amministrazione De luca abbia finalmente una maggioranza d’Aula (Consiglio Comunale, ndr) stabile e consolidata!». Così l’associazione politico-culturale “Radici” chiede al Primo cittadino di fare chiarezza in vista dei prossimi importanti atti che dovranno essere discussi e votati in Consiglio Comunale: regolamento per la raccolta differenziata, regolamento ispettori ambientali, variazioni di bilancio, debiti fuori bilancio legati al Salva-Messina, costituzione della nuova società partecipata Patrimonio S.p.A.

«Ad 1 anno dall’elezione del sindaco De Luca – afferma l’associazione – e dopo le nuove dinamiche politiche venute fuori dalla campagna elettorale per le Europee la città ha diritto di sapere. È di tutta evidenza che tutto è fortemente legato alla possibile nomina di due nuovi assessori frutto della nuova legge regionale o, addirittura, di un possibile rimpasto con un paio di quelli attuali».

«Se così è (e non abbiamo motivo per pensare diversamente), il sindaco De Luca deve affrettarsi, perché la città non può di certo attendere la definizione di vecchie logiche spartitorie che, ad ogni buon conto, avrebbero di certo la capacità di dare stabilità a un governo cittadino che evidentemente all’interno del Civico Consesso ha comunque bisogno di avere la certezza dei numeri!»

Foto che raffigura i membri dell'associazione politico-culturale Radici«La campagna elettorale – incalza il presidente dell’Associazione Fabio Morabito – condotta a beneficio dell’assessore Musolino in quota Forza Italia con il sostegno di parecchi consiglieri comunali e presidenti e consiglieri di Circoscrizione, l’inversione di rotta di Sicilia Futura che ha chiuso le porte al Pd dichiarandosi di fatto al fianco di De Luca,  unitamente al recentissimo passaggio dell’on. Danilo Lo Giudice all’UDC, la dicono lunga sul nuovo quadro politico che ruota attorno al primo cittadino».

«Pertanto – conclude il gruppo Radici – il sindaco non faccia come Agnelli e Paratici che stanno tenendo sulle spine il popolo juventino! Sveli i nomi dei nuovi assessori e inizi al “allenare” seriamente la sua “squadra” per conquistare sul campo i tanti obiettivi che l’intera città merita!»

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