Tar : stop aumento ecotassa per Messina. Accolto ricorso Comune

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Il Comune di Messina è il primo ente locale siciliano ad avere ottenuto uno stop all’ingiusto aumento dell’ecotassa previsto dall’ordinanza regionale del luglio scorso. Il TAR Sicilia ha accolto infatti, nell’udienza del 20 novembre scorso, il ricorso promosso del comune di Messina, che chiedeva l’annullamento previa sospensione dell’efficacia dell’ordinanza regionale del 14 luglio 2015 relativamente al punto in cui si prevedeva un sensibile aumento del tributo speciale, cosiddetta ecotassa, per i comuni che non avessero raggiunto entro il 2015 il 35% di raccolta differenziata.
“Siamo soddisfatti per la decisione assunta dal TAR” dichiara l’assessore all’ambiente Daniele Ialacqua, “in quanto l’attuazione dell’ordinanza regionale avrebbe comportato per il comune di Messina , e quindi per i cittadini , un esborso fino a 2 miliori di euro .
La motivazione del ricorso, curato dall’avv. Arturo Merlo per conto del Comune di Messina, nasceva soprattutto dal fatto che, pur condividendo l’utilizzo della leva fiscale e quindi della politica degli incentivi e disincentivi al fine di incrementare la raccolta differenziata, tale provvedimento della Regione Sicilia scaricava solo sugli enti locali, e quindi sui cittadini, le responsabilità del contesto di emergenza ed incertezza che vive da anni la gestione dei rifiuti in Sicilia e che non ha messo i Comuni in condizione di programmare ed attuare politiche d’incremento della raccolta differenziata Basti pensare ai ritardi accumulati nell’attuazione della riforma regionale dei rifiuti del 2010, la mancata approvazione del piano rifiuti regionale, la mancata realizzazione degli impianti, i ritardi nei finanziamenti per la raccolta differenziata”.

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