Sui debiti dell’Ato3 rifiuti c’è la soluzione. La Regione anticipa i fondi

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Ato3La delibera sulla liquidazione dei debiti del Comune di Messina con l’Ato3 sarà in discussione al prossimo Consiglio comunale prima della pausa estiva. E’ quanto informa Palazzo Zanca. Nelle scorse settimane, in alcune riunioni tecniche sia a Palermo che a Messina, con la partecipazione dell’amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore all’Ambiente, Daniele Ialacqua, dell’Ato, di Tirrenoambiente e della stessa Regione, si è definito il percorso per l’accesso del comune al fondo regionale di rotazione per i debiti degli Enti locali verso le Ato. In pratica, sulla base di una delibera di Consiglio che definisce i debiti dell’Ente verso l’Ato e di un’attestazione con cui l’Ato riconosce la soddisfazione della sua condizione creditizia, la Regione anticipa al Comune 36 milioni di euro, di cui 13 a titolo di pregresse anticipazioni al Comune di Messina e 23 per gli attuali rapporti tra Comune e Ato. L’intera cifra sarà restituita con un ammortamento in 10 o in 20 anni. L’Ato potrà così utilizzare l’anticipazione per chiudere i rapporti con i suoi creditori. L’atto facilita la liquidazione dell’Ato e consente ai titolari dell’impianto di Mazzarrà Sant’Andrea di sostenere gli investimenti per l’ampliamento del sito ed il completamento dell’impianto di compostaggio. L’amministrazione ha già predisposto la deliberazione, il cui imminente varo da parte del Consiglio comunale, previene anche il rischio di una chiusura dell’impianto, che ha quasi raggiunto la saturazione dell’attuale capacità. Si tratta dunque di un provvedimento particolarmente importante ed urgente, sia per favorire la sostituzione dell’Ato con la Ssr (Servizio Raccolta Rifiuti), imposto dalla legge entro il prossimo mese di settembre, sia per prevenire eventuali blocchi estivi della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti in città, che rappresenterebbero gravi ed evitabili interruzioni di servizio per i cittadini.

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