Mario Pizzino

Stu Tirone: in commissione Urbanistica Pizzino replica alle accuse di luglio

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Mario PizzinoPer quella determina sui progetti edilizi al Tirone scoppiarono vivaci polemiche e lanciate accuse nei suoi confronti. A inizio agosto venne trasferito dai Programmi Complessi del Comune alla Viabilità. In tanti lo avevano “preso di mira” per aver firmato gli atti che davano un seguito ai Piani della Stu, la società di trasformazione Urbana del Tirone. Oggi il dirigente Mario Pizzino, che in quei giorni era andato in ferie, ha risposto in commissione Urbanistica dove era presente anche l’assessore Sergio De Cola che ha annunciato come il Comune vada verso lo scioglimento della Stu. De Cola ha sostanzialmente confermato le posizioni dell’amministrazione Accorinti in pieno clima estivo. La giunta Accorinti, per quella determina, “sfiduciava” Pizzino così: “In merito a notizie stampa relative alla determina adottata dall’ing. Mario Pizzino, dirigente dell’ufficio programmi complessi, per l’approvazione della progettazione definitiva del progetto STU Tirone, l’Amministrazione comunale precisa che “tale atto si innesta in un procedimento avviato precedentemente al suo insediamento. Pur valutando positivamente la solerzia dei dirigenti nel condurre l’iter dei provvedimenti amministrativi, si rileva che in questo caso si è quantomeno rasentata l’intempestività. Infatti sono attualmente in corso l’esame e l’eventuale approvazione in linea tecnica del progetto presso la Commissione regionale lavori pubblici; la riunione conclusiva avrebbe dovuto svolgersi lunedì 29 luglio. Lo stesso ing. Pizzino, di sua iniziativa, ha inopinatamente richiesto il rinvio dell’incontro a motivo delle sue ferie, senza preventiva informazione del Rup e dell’Amministrazione. Sebbene l’ing. Pizzino ritenga superfluo questo passaggio approvativo, non si comprende la necessità di procedere con atti che potrebbero risultare sotto questo profilo viziati o carenti. Infatti, la stessa Commissione aveva comunque ribadito la sua competenza sul progetto, convocando la riunione. Per contro, a causa del rinvio dell’incontro, lo stesso verrebbe a tenersi dopo la conclusione della fase di pubblicità del progetto all’Albo Pretorio. Si rammenta che lo stesso progetto è stato peraltro oggetto di rilievi critici e osservazioni negative tanto presso il Genio Civile che presso la stessa Commissione. In considerazione di quanto precede, ed esprimendo una linea di valutazione critica circa un progetto dal grave impatto su un’area storica e sull’intera città – conclude l’Amministrazione – si ritiene doveroso valutare con attenzione l’opportunità di: a) ritirare la determinazione dell’ing. Pizzino; b) riaprire il confronto con la commissione regionale; c) utilizzare prontamente il finanziamento del “Contratto di quartiere” per interventi di effettiva riqualificazione del Tirone. In questa direzione l’Amministrazione intende farsi promotrice di una discussione e deliberazione in Consiglio comunale di nuove linee guida per un piano industriale realmente sostenibile della STU”.
Pizzino ha replicato trovando consensi tra i consiglieri comunali di centrodestra e centrosinistra: 
“Mi sono occupato dei progetti del Tirone solo dal 2012, i progetti risalgono al 2001 come tutti sapete e non sono stato io l’ideatore, non ho approvato la determina ma ho solo firmato una preso d’atto dei provvedimenti per evitare che il Comune perdesse i fondi previsti dopo che la Regione aveva trasferito somme ad altre città e che i privati potessero rivalersi economicamente sull’ente pubblico vista anche l’assenza di un Piano Industriale, tengo a precisare inoltre che non mi sono mai occupato dei progetti del Contratto di Quartiere II, sono stato oggetto di una “campagna” di accuse quando ho solo compiuto i passi burocratici che un dirigente doveva compiere in quel momento  per il bene dell’attività amministrativa; non ho ricevuto indicazioni dall’amministrazione, ho avuto soltanto un incontro informale sull’argomento con il vicesindaco Guido Signorino, sono stato oggetto di accuse immeritate che ho “pagato” con il trasferimento alla Viabilità e riscontrato tante inesattezze a rileggere quanto scritto contro di me, soprattutto sui Social Network”. @Acaffo 

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