Spartà. Ex-plesso Guardia di Finanza abbandonato. Biancuzzo chiede recupero

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Di storie di degrado e  abbandono Messina,  come atri centri, è piena. Oggi arriva la segnalazione, del consigliere della sesta circoscrizione, Mario Biancuzzo, di una struttura sulla ss113, nel villaggio Spartà, che è stata utilizzata per anni dalla Guardia di Finanza.

«L’immobile – scrive Biancuzzo in  una nota indirizzata, tra gli altri al sindaco, Renato Accorinti e al commissario di MessinAmbiente, Alessio Ciaacci – è divenuto pericoloso per i vicini residenti, l’ex plesso è oramai un ammasso di erbacce, rovi ed alberi ed è un ricettacolo di moscerini».

Il consigliere invita l’amministrazione comunale a demolire completamente l’immobile ed a ricostruirlo con un’altra destinazione, suggerisce, infatti, di utilizzarlo per istituire un punto di Guardia Medica ed una postazione del 118.

«Mi corre l’obbligo – continua Biancuzzo – di aggiungere che il 118 è stato soppresso nel villaggio Castanea ed in tutta la riviera nord non esiste una Guardia Medica ed una postazione del 118 indispensabile per un vivere dignitoso e civile».

«L’immobile – suggerisce il consigliere circoscrizionale – potrebbe essere ricostruito facendo ricorso ai fondi della Comunità Europea».

«Al Commissario liquidatore della MessinAmbiente, Alessio Ciacci, chiedo di voler intervenire con valido personale per eliminare tutte le sterpaglie e rovi  dove si annidano topi ed insetti vari. L’intervento – spiega – si rende necessario per evitare incendi che si potrebbero propagare causa folta vegetazione e creare problemi di pubblica incolumità soprattutto alle famiglie vicine».

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