Sit-in degli ex lavoratori Ferrotel alla stazione centrale. Abbandonati dalla Politica, non hanno più reddito

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ex ferrotelIl sindacato Or.Sa comunica che:

“Altri 24 lavoratori messinesi con famiglie al seguito sono a reddito zero. Licenziati a seguito della chiusura del centro Ferrotel di Messina, hanno esaurito anche il paracadute degli ammortizzatori sociali e le promesse di ricollocazione con cui la politica siciliana e la dirigenza ferroviaria hanno mitigato la fiamma della protesta si sono esaurite nel nulla di fatto.
I soloni delle poltrone regionali dell’ex governo Lombardo sono scomparsi lasciando il sistema dei trasporti siciliani nel completo abbandono, migliaia i posti di lavoro persi; treni regionali, convogli a lunga percorrenza, carri merci e trasporti marittimi sono pressoché inesistenti, la scarsa autorevolezza della politica siciliana ha consentito alla cinica dirigenza ferroviaria di completare il disegno di abbandono della regione, e mentre il governatore Lombardo si dava un tono promettendo ai siciliani il ponte più lungo del mondo, F.S. sbaraccava gli ultimi residui di infrastrutture che ci tenevano legati al mondo civile.
Oggi riparte la vertenza contro la dirigenza ferroviaria attraverso le donne e gli uomini che rivendicano il diritto al lavoro dopo la chiusura del Ferrotel. I lavoratori si riuniranno in Sit-In alle ore 10,30 presso la stazione centrale di Messina per sollecitare la politica cittadina e regionale ad agire con urgenza ed efficacia col fine di garantire i diritti della comunità, chiederanno udienza al S.E. il Prefetto Trotta, che da subito si è dimostrato sensibile alle rivendicazioni dei lavoratori. E’ il primo atto di una vertenza che promette di innalzare i toni del conflitto per mettere la parola fine alla politica dei tagli che F.S. ha imposto alla regione relegandola a livelli da terzo mondo.”

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