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Sicilia, De Luca: «Saremo opposizione e vigileremo col nostro “Governo di Liberazione”»

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Chiusa una porta, si apre un portone, l’ex sindaco di Messina Cateno De Luca chiama a raccolta i deputati ARS eletti (ma non ancora insediati) con le sue liste alle elezioni regionali del 25 settembre 2022 e progetta le sue prossime mosse politiche: pensa alle amministrative a Taormina e nei Comuni in cui si voterà il 13 novembre e nella primavera 2023, punta anche sulle europee del 2024. Intanto, però, si attendono le sue dimissioni da presidente del Consiglio Comunale a Messina.

Una prima riunione a Palermo nella giornata di ieri con i deputati ARS Ismaele La Vardera, Salvatore Cerda, Giuseppe Lombardo, Matteo Sciotto, Ludovico Balsamo, Davide Vasta, poi una successiva ad Enna il 15 ottobre con tutti coloro che si sono impegnati con Sud chiama Nord nelle scorse elezioni regionali. Cateno De Luca prepara la strategia per il movimento.

Il prossimo incontro, spiega l’ex Primo Cittadino: «Sarà l’occasione per analizzare i risultati della recente consultazione elettorale, tracciare bilanci e fissare nuovi obiettivi. Siamo nelle condizioni di ampliare e radicare la nostra presenza sull’intero territorio siciliano e le elezioni amministrative rappresentano il primo importante passo che ci consentirà di mettere a frutto il lavoro fatto fino ad oggi».

gruppo ars sud chiama nordPoi ritorna il “governo ombra”: «Insieme ai colleghi deputati – aggiunge De Luca – abbiamo affrontato il tema legato alla formazione del Governo Ombra che è stato deciso sarà denominato “Governo di Liberazione”, perché il nostro obiettivo non cambia. Attraverso la nostra attività vogliamo portare la Sicilia a liberarsi da questa classe politica.  Ad ogni assessore della giunta Schifani corrisponderà un nostro assessore.  Un vero e proprio governo parallelo. Siamo pronti a scrivere una nuova pagina di storia politica della Sicilia».

«Dimostreremo di avere idee e progetti in grado di cambiare il volto di questa terra – conclude. Il nostro ruolo sarà di proposta e controllo. Interloquiremo con la maggioranza sulle eventuali riforme da attuare, saremo opposizione rispetto alle iniziative del governo in carica promuovendo però proposte alternative. Per noi inizia una nuova fase che richiede l’impegno di uomini e donne disposte a spendersi mettendo a disposizione del progetto la propria serietà e professionalità».

Insomma, Cateno De Luca raduna nuovamente il suo “esercito” e si prepara alle prossime sfide elettorali. Intanto, per sabato 8 ottobre ha fissato un comizio in piazza a Taormina per lanciare il progetto “I taorminesi per De Luca”. Che si candidi davvero a sindaco della Perla dello Ionio?

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