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Sicilia, all’Ars l’opposizione batte la maggioranza: Nuccio Di Paola eletto vicepresidente vicario

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Colpo di scena all’Assemblea Regionale Siciliana: Nuccio Di Paola è stato eletto vicepresidente vicario con 35 voti a favore, superando di misura l’esponente di Forza Italia, Luisa Lantieri, fermatasi a 32 e seconda vicepresidente dell’aula. Il deputato grillino ha ricevuto 5 preferenze in più di quelle attese, dimostrando così una prima instabilità nella maggioranza di governo a sostegno del presidente Renato Schifani.

Rivendica il successo il Movimento 5 Stelle: «L’elezione del collega Nuccio di Paola alla carica di vicepresidente vicario dell’Ars – dichiara il capogruppo Antonio De Luca – è il grande risultato di un M5S maturo e punto di riferimento delle opposizioni, cosa che ha permesso di battere la maggioranza alla prima prova d’aula. È anche il giusto riconoscimento del lavoro svolto dal gruppo Cinque Stelle, e segnatamente dal collega e amico Nuccio, nella scorsa legislatura. La seconda carica del Parlamento siciliano, forti anche della grossa esperienza maturata da tanti di noi tra gli scranni di sala d’Ercole, ci sprona a dare ancora di più di quanto fatto in precedenza, sempre e solamente nell’esclusivo interesse dei siciliani, cui vanno date al più presto adeguate risposte».

«Ringrazio – ha commentato Nuccio Di Paola – i colleghi deputati per la fiducia accordatami e per avermi conferito un incarico di cui sono onorato e che cercherò di portare a compimento nel migliore dei modi. È ora di mettersi subito al lavoro per dare alla Sicilia quelle risposte che aspetta da tempo per farla uscire dalla secche e dalle difficoltà in cui si oggi si trova».

Si palesano dunque le prime frizioni all’interno della coalizione di centrodestra, mentre Forza Italia ha creato due gruppi parlamentari separati. Scintille anche tra Cateno De Luca e Renato Schifani. Il leader di Sud chiama Nord annuncia che  continuerà con un’opposizione rigida, sulla scia di quello che l’ex sindaco di Messina definisce «governo di liberazione». Il Presidente della Regione però è sicuro che con il capo di SCN ci sarà «modo di confrontarsi».

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  1. “TUTTO ED IL CONTRARIO DI TUTTO” … Che credibilità ha un Paese, sotto il profilo ingegneristico e politico, se dopo oltre 40 anni di raccolta dati,progettazione, studi di fattibilità ect… ANCORA PENSA DI RICOSTITUIRE LA VECCHIA SCIETÀ STRETTO DI MESSINA o similare… perché “TECNICAMENTE NON SARÀ SEMPLICE”?????

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