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Semafori pedonali. Cacciola: “Si intervenga subito per il ripristino”

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gaetano cacciola“Ripristinare i semafori pedonali lungo la Cortina del porto”. E’ quanto dispone l’assessore alla mobilità Gaetano Cacciola,  con una nota indirizzata al suo dipartimento. I semafori, installati lo scorso anno nell’ambito dei lavori di messa in sicurezza della linea tranviaria, attualmente risultano infatti disattivati in un tratto di strada interessata da un’ingente mole di traffico. “E’ necessario assicurare l’assistenza ai pedoni – spiega Cacciola – considerando l’imminente inizio della stagione crocieristica che porterà nella nostra città centinaia di turisti che dovranno attraversare proprio la Cortina del porto per raggiungere il centro storico”.

Nonostante i due milioni di euro spesi, l’impianto semaforico è ancora in standby con i relativi disagi che ne derivano. A Messina dare la precedenza ai pedoni è cosa rara, è facile, dunque,  immaginare la difficoltà che i turisti incontreranno una volta scesi dalla nave per raggiungere la banchina opposta. La cospicua somma spesa per i  lavori commissionati alle ditte Galletta e Pettinato,  non è dunque valsa a risolvere il problema. “I semafori – prosegue Cacciola – sono stati regolarmente collaudati da chi ha eseguito i lavori, occorre adesso chiarire la motivazione del guasto”.

Se lungo la Cortina del porto,  i semafori, seppur per pochi mesi, hanno regolato il traffico pedonale, l’impianto collocato sul viale della Libertà non è invece mai entrato in funzione,  così come hanno sottolineato nei giorni scorsi i consiglieri Laimo e Interdonato,  rivolgendosi direttamente al Comune. In questo caso l’impianto, secondo quanto precisa lo stesso Cacciola,  dev’essere ancora collaudato.

E c’è altro da mettere a punto. I lavori di messa in sicurezza della linea tranviaria hanno previsto inoltre la realizzazione di aiuole poste lungo lo spartitraffico che separa i binari dalla strada. Le piantine collocate per restituire il giusto decoro all’infrastruttura sono in parte secche e coperte dall’immondizia. Visti i risultati, l’impianto di irrigazione non sembra funzionare da tempo. Gaetano Cacciola promette interventi rapidi: “La cura delle aiuole è attualmente a carico del Dipartimento all’Arredo Urbano, si sta lavorando affinchè questo servizio possa essere svolto dalla stessa Atm”.

Andrea Castorina

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