Sabato 23 luglio l’evento “Movimenti in Comune”

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Si é svolta questa mattina, nella Sala Ovale di Palazzo Zanca, la conferenza stampa di presentazione dell’evento internazionale “Movimenti in Comune”, organizzata, per la città di Messina, dal movimento “Cambiamo Messina dal basso”. La manifestazione si terrà sabato 23 luglio, con inizio alle 18, all’Orto Botanico “Pietro Castelli”.

“Movimenti in Comune”, coordinata dall’organizzazione transnazionale e movimento civico Euopean Alternatives, punterà l’attenzione sull’importanza della democrazia partecipata, sull’uguaglianza e sulla cultura attraverso e oltre i confini nazionali.

Maggiore attenzione sull’importanza del “municipalismo” vissuto attraverso la nascita dei movimenti, le piattaforme cittadine ed il controverso rapporto tra gli stessi movimenti e le istituzioni.

“Noi crediamo che i Movimenti – afferma Federico Alagna, portavoce del Movimento Cambiamo Messina dal Basso – e le piattaforme municipaliste possano essere una risposta alla crisi della politica e della rappresentanza. Bisogna far convergere e far confrontare le energie già attive in città. Sappiamo che è una sfida, perché molto spesso alcune attività che fuori dai palazzi istituzionali è facile mettere in atto, all’interno di questi, la loro attuazione risulta essere più problematica.”.

“Sin dalla campagna elettorale – queste le parole della consigliera Risitano –, ci si è resi conto del tipo di linguaggio usato dal movimento “Cambiamo Messina dal basso. Molte argomentazioni portate avanti dal Movimento, nel bene e nel male, sono entrate nel lessico quotidiano della politica municipale. Questa è la strada di ogni movimento.”.

L’importanza del municipalismo, che apre alla nascita e allo sviluppo dei movimenti politici, deve comunque discostarsi dall’identificazione con il suo leader, affinché si radichi con una sua precisa identità. “Crediamo che il nostro Movimento, attraverso un’attenta analisi, possa identificarsi in un’idea che proceda da sé – continua Alagna –.”.

“Nelle esperienze di municipalismo di tutto il mondo – conclude la Risitano – c’è un continuo momento di confronto, tra le istituzioni e la base del movimento. È importante fare rete con le altre città, affinché si radichi il processo di crescita del movimento.”.

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