Riqualifica strutture a Villa Dante. Nuova seduta sulla gestione degli spazi sociali

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villadanteAl centro sociale per anziani di Villa Dante, questa mattina, si terrà una nuova seduta per discutere l’affidamento in gestione degli spazi sociali. La nuova riunione segue quella di circa sei mesi fa, che aveva visto anche la partecipazione del Sindaco Renato Accorinti.

Già nella delibera n. 275871, redatta dal consigliere circoscrizionale Santi Interdonato e approvata dal Consiglio nella seduta del 21 novembre scorso, si esprime il proposito di far sì che il centro sociale e le relative pertinenze (l’arena anfiteatro,  la  piscina) diventino finalmente fruibili per tutti i cittadini, secondo una logica di inclusione culturale e iniziative ludico ricreative.

Interdonato reputa dunque opportuna l’attivazione di procedure ad evidenza pubblica specifiche per ogni tipologia di struttura che si intende affidare in gestione.

Per il centro sociale, il campo da bocce e il campetto da calcetto non regolamentare, si chiede di individuare associazioni di volontariato ed enti no profit, privilegiando possibilmente coloro che operano nel territorio della Terza Circoscrizione. Il fine è quello di creare un vero e proprio centro di aggregazione per bambini, giovani, adulti e anziani.

Per l’Arena — chiusa al pubblico da anni se non per sporadici eventi — la delibera punta a garantire la duplice funzione dell’impianto che per caratteristiche strutturali consente un impiego sia per lo svolgimento di attività sportive (calcio a 5, pallavolo, basket, ecc.) sia per l’allestimento di spettacoli musicali e/o teatrali.

Anche in questo caso prosegue Interdonato: «Una o più associazioni sportive dilettantistiche potrebbero divenire affidatarie allo scopo di consentire la massima fruizione dell’impianto per lo svolgimento di attività di base, tra cui allenamenti, partite e gare delle tante squadre impegnate nell’ambito dei vari campionati federali di riferimento».

Per quanto riguarda, invece, il suo impiego per l’allestimento di spettacoli ed eventi, «sarà probabilmente necessario un affidamento ad operatori privati specialisti del settore, ma — continua — si ritiene importante concordare con l’affidatario la possibilità di consentire la realizzazione di spettacoli teatrali, musicali e culturali in genere anche alle compagnie amatoriali cittadine, secondo un calendario che individui un certo numero di serate».

Fondamentale — sottolinea ancora il consigliere — la costituzione di un apposito Comitato di Gestione, composto da un referente per ogni soggetto coinvolto, da rappresentanti degli utenti, del Comune e della Circoscrizione.

Rivalutare Villa Dante — spiega Interdonato — significa anche contribuire alla soluzione del problema sicurezza che «costituisce uno dei temi centrali: numerosi gli atti di vandalismo consumati di recente e, da ultimo, il furto dei cavi elettrici, allo scopo di estrarne il rame, che ha lasciato al buio gran parte della Villa nelle ore serali».

Alcuni giorni fa, il consigliere circoscrizionale ha incontrato il Sindaco con delibera alla mano.  Anche in quest’occasione Accorinti ha mostrato di condividere l’idea di un piano di rilancio delle strutture esistenti nell’area attraverso l’affidamento in gestione delle stesse. Purtroppo però il Comune non dispone delle necessarie risorse finanziarie ed umane.

«Ora – osserva Interdonato —  è giunto il momento di pianificare una modalità d’azione per far si che non trascorra inutilmente altro tempo e si possa tracciare attraverso atti amministrativi efficaci una linea volta ad ottenere un risultato importante in vista della bella stagione».

A seguito dell’incontro tra consigliere e Sindaco, l’Ufficio di Gabinetto retto dall’ingegnere Silvana Mondello sembra aver delegato al Dipartimento Arredo Urbano, da poco diretto dall’ingegnere Domenico Manna, il compito di attivare una procedura amministrativa. È quello che il consigliere Interdonato chiede all’assessore all’Ambiente e all’Arredo Urbano, Daniele Ialacqua, il quale proprio oggi avrebbe dovuto prendere parte alla seduta consiliare.

Ieri l’assessore Ialacqua ha confermato l’intenzione di agire sulla falsariga della proposta proveniente dalla Circoscrizione, procedendo a un affidamento per lotti delle strutture ricadenti all’interno della Villa. Si punterebbe ad affidare la gestione di centro sociale, campo da calcetto, piscina ed arena – anfiteatro entro la prossima primavera. Secondo Interdonato, si rende necessario che l’Amministrazione risolva al più presto le pastoie burocratiche legate alla divisione delle competenze tra i vari dipartimenti.

«Rispetto a manutenzione e gestione degli impianti ricadenti nella Villa — dichiara il consigliere — c’è il rischio di incorrere nel peggiore rimpallo di competenze tra Arredo Urbano, Stabili Comunali, Sport e Cultura, Servizi Sociali.Ciò sarebbe imperdonabile e paleserebbe a tutti ancora una volta la sussistenza di una struttura burocratica ben lontana dal risultare al servizio della collettività. E questo nonostante il “funzionigramma” approvato recentemente dalla Giunta Minicipale».  Per tale ragione, Interdonato invoca l’intervento urgente del direttore generale, Le Donne.

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