tirone

Pulci e zecche al Tirone, Quero: “Si intervenga immediatamente”

Pubblicato il alle

2' min di lettura

Grave rischio igienico-sanitario nell’antico borgo del Tirone infestato da pulci e zecche. In particolare, i pericolosi insetti si trovano nei pressi della scalinata Sergi. E’ il presidente del IV Quartiere Francesco Palano Quero a sollecitare l’amministrazione affinché provveda ad effettuare la bonifica del luogo. Quero, attraverso una nota indirizza al sindaco Accorinti, all’assessore all’Ambiente Ialacqua, al Dipartimento Sanità e al Prefetto Trotta, segnala le critiche condizioni dell’area visti i mancati interventi di scerbatura che favorisce il proliferare di zecche e insetti.

Ma l’esponente del Quartiere segnala diverse problematiche anche nella gestione del servizio. “Si è sempre in attesa – precisa – di conoscere la risposta dell’amministrazione su quali fossero i suoi intendimenti in merito alla futura gestione del servizio, in prospettiva della entrata a regime della Multiservizi, tenuto conto che tali attività non sarebbero finanziati obbligatoriamente nel relativo contratto di servizio tra Amam e Comune e rimarrebbero, pertanto, in capo al Dipartimento, senza le sufficienti risorse per la dovuta programmazione. Non si considera essenziale la disinfezione e la derattizzazione ( e ci aggiungo la prevenzione per le zanzare) ? Non posso neanche lontanamente pensare che sia così”. Quero rileva inoltre “che le visite di idoneità dei pochi operatori da abilitare ad effettuare il servizio ancora non sono state effettuate, e al di là dei gravi casi segnalati ed inevasi, si rischia seriamente di non poter programmare la prevenzione degli insetti e dei ratti nelle scuole, prima dell’inizio dell’anno scolastico. Sarebbe una tragedia”.

Per tutte queste ragioni, Francesco Palano Quero chiede  urgentemente la convocazione di un tavolo tecnico e politico per individuare modalità di pronto intervento e risorse, anche attraverso la somma urgenza e scongiurare effetti ben peggiori della mancanza del servizio.
“Ritengo altresì necessaria la presenza al tavolo di Messinambiente e dell’Amam, oltrechè di tutte le circoscrizioni, al fine di tentare di porre rimedio alla mancata programmazione delle scerbature in città, altra gravissima piaga più volte denunciata, coordinando gli interventi  di pulizia del territorio, dei cassonetti e le disinfezioni. In assenza di atti e provvedimenti concludenti – precisa – preannuncio che mi vedrò costretto a rivolgermi al Prefetto chiedendo . di intervenire, diffidare e, infine, agire in sostituzione per inerzia dell’amministrazione comunale per gravi carenze igienico-sanitarie”.

(160)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.