Provvedimenti dal Comune: accelerare pagamenti servizi sociali,assegnazione spazi elettorali e intitolazione strade

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municipio-Sette giorni e sette notti davanti l’ingresso del municipio. Il gruppo di dipendenti delle cooperative sociali, a secco di stipendi da sette mesi, prosegue a manifestare. Intanto questa mattina il commissario del Comune, Luigi Croce, con i poteri della Giunta, ha deliberato un atto di indirizzo al dirigente del dipartimento servizi sociali, per “porre in essere ogni attività necessaria per giungere all’uniformità ed all’allineamento dei pagamenti delle varie cooperative sociali, attivando celermente le procedure, anche in via sostitutiva, per garantire tale risultato”. Deliberata inoltre l’assegnazione degli spazi per la propaganda elettorale, in vista dell’appuntamento di fine febbraio con le politiche 2013. Per il Senato, saranno contrassegnati in rosso gli spazi murali ed i tabelloni riservati a coloro che partecipano direttamente alle consultazioni; in blu per la Camera dei Deputati. Deliberata, poi, l’intitolazione a Giuseppe D’Andrea (1941- 2001) della rotatoria all’incrocio tra la Panoramica dello Stretto e la strada del torrente Pace che giunge alla via Bertuccio; a padre Nino Trovato (1919-2002), del tratto di strada che da piazza Verdaci arriva all’incrocio con via Noviziato Casazza. D’Andrea, nato ad Alì Terme il 19 settembre del 1941, dopo una lunga esperienza nelle organizzazioni giovanili cattoliche, era divenuto consigliere comunale dal 1980 al 1994 e poi assessore dal 1985 al 1990. Fu eletto per la prima volta all’Assemblea regionale siciliana il 16 giugno 1991, con la DC e poi ancora nel 1996, con il CCD e nel 2001 con la Margherita. Padre Trovato entrò in seminario all’età di 13 anni, e venne ordinato sacerdote nel 1943 da mons. Angelo Paino. Impegnato in numerose attività sociali coordinò le iniziative governative a favore dei profughi d’Egitto, degli alluvionati di Calabria negli anni ’50 oltre a varie attività di assistenza nel dopoguerra. Nel 1949 realizzò la Città del Ragazzo, istituzione concretizzatasi per soccorrere ed ospitare, nel primo dopo-guerra, bambini abbandonati e sbandati.

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