patrizia panarello

PROPOSTA L’AUTOGESTIONE DI UNA MENSA ALLE SCUOLE. CONTRIBUTO DA FAMIGLIE SECONDO REDDITO

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patrizia panarelloL’assessore alla pubblica istruzione, Patrizia Panarello, in vista dell’attivazione del servizio di refezione scolastica, ha convocato un tavolo tecnico da cui sono emerse nuove proposte in merito all’erogazione dello stesso. In base all’autonomia scolastica, si è stabilito che è possibile proporre un servizio di ristorazione autogestita, ovvero una mensa direttamente gestita dalle scuole dell’obbligo grazie a modalità stabilite dalle stesse. Già da diversi anni in altri comuni italiani, come quello di Roma, il servizio è stato attivato dagli Istituti Comprensivi, effettuando delle gare d’appalto e, in base ai pasti effettuati, il comune provvede all’erogazione del contributo spettante, sempre previa approvazione del Bilancio di previsione del 2013. Gli alunni, che usufruiscono della ristorazione autogestita, sono tenuti al pagamento di una somma contributiva mensile, che può variare in base al reddito ISEE e al numero dei pasti effettivamente fruiti. Sarà possibile inoltre prevedere la possibilità del “pranzo a sacco”, dando la possibilità alle famiglie, che ne facciano specifica richiesta, di far portare ai loro figli il pranzo da casa. Già dai primi giorni di scuola, quindi, sarà possibile avviare un sondaggio per verificare le adesioni al servizio di ristorazione autogestito, concordando con i dirigenti degli Istituti Comprensivi le modalità di avvio dello stesso, per porre in essere tutti gli adempimenti necessari a sostenere le scuole e le famiglie, in particolar modo quelle più bisognose. L’attivazione del servizio porterebbe l’indubbio vantaggio di far fronte alle reali necessità degli alunni, senza dover richiedere alle famiglie la contribuzione necessaria per la copertura del 36% del costo annuo del servizio, una contribuzione che si renderebbe obbligatoria in un momento in cui la situazione economico-finanziaria del Comune è particolarmente delicata.

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