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Progetto “Area”, ricerca sull’autismo. I Dr ad Accorinti: «Dalle parole ai fatti»

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autismoI Consiglieri del gruppo Democratici Riformisti — Antonino Carreri, Carlo Abbate, Elvira Amata, Antonino Interdonato, Rita La Paglia, Santi Sorrenti — scrivono una lettera aperta al sindaco Renato Accorinti esortandolo a fare luce sul progetto “Area” (Ricerca e tecnologie di E-health per l’Autismo), un programma innovativo — in collaborazione con l’Ateneo messinese, il Cnr di Pisa e il Nise (Laboratorio sperimentale di Neuro-informatica e Scienze cognitive) —, unico nel suo genere nel panorama tecnico-scientifico e assistenziale in Italia, presentato al Comune il 24 ottobre.

Il 29 novembre scorso, con un’interrogazione incentrata sulla gestione dell’Istituto Marino di Mortelle, il consigliere Antonino Carreri dei Dr, aveva tentato di avere notizie in merito al progetto presentato dall’Istituto di Fisiologia Clinica del Cnr di Pisa. La proposta di partenariato giunta all’amministrazione riguardava l’avvio di una serie di progetti finalizzati ad attività di ricerca sull’autismo, sull’assistenza e il supporto clinico di bambini affetti da questa patologia e proponeva una convenzione per l’utilizzo di locali dell’Istituto Marino.

«Tale convenzione — si legge nella lettera aperta dei Dr —, a giudizio del dipartimento comunale Relazioni Internazionali e Marketing, è stata giudicata aderente ai requisiti di legge per l’efficacia, per gli innegabili riflessi dell’attività di ricerca sul nostro territorio e, inoltre, per l’ottimale utilizzo di un patrimonio immobiliare di considerevole importanza e valore strategico.

«Come spesso accade, però — evidenziano con amarezza i consiglieri —, alle grandi opportunità per la nostra città, rispondiamo sempre tardi oppure evitiamo addirittura di rispondere». Alla luce di ciò, non tollerando più il silenzio dell’assessore, interrogato da oltre due mesi, i Dr si rivolgono al sindaco Accorinti per capire quali siano i motivi che ostacolano la pubblicazione di un avviso di evidenza pubblica, già richiesto dallo stesso dipartimento Relazioni Internazionali e Marketing. «L’immobilismo del suo assessore — proseguono — che da ottobre continua a non decidere e a non rispondere, farà ricadere sull’intera amministrazione la responsabilità di aver mandato in fumo un’opportunità storica di attrarre risorse della Comunità Europea e diventare polo di eccellenza per la cura dei soggetti colpiti da autismo».

«Comprendiamo l’inadeguatezza al ruolo dell’assessore in questione — aggiungono —, ma in questo caso spetterebbe a Lei e non certamente a noi, fare una valutazione di merito e assumere una decisione nell’interesse della città innanzitutto».

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